ABC incontrano Monti per assicurare la tenuta della maggioranza

ROMA – L’incontro urgente di ieri sera tra il Presidente del Consiglio Mario Monti e la triade ABC – Alfano Bersani e Casini – la dice lunga sulla situazione di emergenza socio-economico-finanziaria che sta attraversando il nostro Paese sullc ui testa incombe il collasso che soltanto unione d’intenti vera, lotta al malgoverno e alle consorterie deliqnuenziali che lo stanno depredando, risoluzione dei mastodontici conflitti di itneressi che non rigaurdano solo Berlusconi ma una miriade di soggetti che quotidianamente interferiscono con la salvagaurdia degli interessi nazionali possono scongiurare.  Su questo summit ci ha dichiarato il Sen. Raffaele Lauro: “Alfano ha fatto bene a conferire, a nome del PdL, un mandato, pieno e convinto, a Monti, per la delicata e decisiva missione europea, ma anche a ricordargli, alla Camera, il peccato originale del governo tecnico, che, sulla riforma del lavoro, rinunziando al decreto, ha subito una caduta di credibilità a livello internazionale“.

L’Italia, come gli altri Paesi dell’Eurozona, stanno combattendo una vera e propria guerra che, a differenza di quella tradizionalmente intesa, non si consuma con la messa in scena di cannoni, aerei e portaerei, ma con l’arma dello spread, dei debiti e dei conti disastrati di Stati incapaci innanzitutto di dotarsi di una classe dirigente veramente all’altezza della gravità della situazione. Invece abbiamo ai vertici delle Istituzioni un personale politico assimilabile alla Banda Bassotti, ma di quelle super efficienti nel depredare sistematicamente lo Stato e di abusare di potere e ruoli per coltivare e incrementare i propri interessi e quelli delle varie cricche perennemente in azione! Come si può combattere e vincere una guerra tanto letale per gli effetti che sta producendo senza un governo all’altezza e un parlamento pulito? Basta considerare l’iter tortuoso e il probabile aborto della legge sulla corruzione che i Partiti non vogliono o che vogliono modificare per annacquarla e a proprio uso e consumo per capire che non ce la si può fare a uscire dalle sabbie mobili in cui è finita l’Italia. La guerra possiamo solo perderla…con la buona pace di chi ancora si illude che qualcuno veramenti si stia prodigando per la salvezza nazionale!