Gianni Iaccarino replica a Giovanni Antonetti!

PIANO DI SORRENTO – “Mi fa piacere che l’avv. Antonetti si interessi pure di Piano di Sorrento e delle nostre iniziative su boxlandia – esordisce Gianni Iaccarino capogruppo di opposizione – ma teniamo presente che il suo partito, l‘Italia dei Valori, alle elezioni amministrative ha sostenuto la lista di Giovanni Ruggiero candidando Francesco Ciampa che non è stato eletto, ma non mi risulta che abbia preso le distanze dall’operato della maggioranza“. Inizia così la replica di Iaccarino ad Antonetti e prosegue: “Riconosco che Antonetti è super attivo a Sorrento, ma auspicherei che sollecitasse i suoi Onorevoli a interessarsi con qualche interrogazione parlamentare sui problemi di Piano e su boxlandia pianese, tanto per coerenza.

A Piano non mi sembra che l’IdV segua la stessa strada che altrove! Per quanto concerne il consiglio comunale dell’altra sera, ripeto, la mia assenza era soltanto dovuta a motivi personali noti al gruppo e cui non ho potuto derogare perchè la maggioranza decide tutto senza confrotnarsi preliminarmente con noi e quando lo fa, convocando la riunione di capigruppo, ha già deciso quando riunirsi e quindi l’incontro non ha alcun senso…Se fossi stato presente al Consiglio avrei affondato ancora di più il coltello sulle forti contraddizioni della maggioranza e del Sindaco Ruggiero che ancora si ostinano a non volerci far sapere chi c’è dietro queste società fiduciarie con cui il Comune si è convenzionato…Lo ripeto: condivido l’operato della collega Anna Iaccarino e andiamo fino in fondo coerenti con la nostra linea politica, peraltro avendola ribadita appena la settimana scorsa in un pubblico incontro con la cittadinanza. Voglio inoltre far presente che le riunioni dei capigruppo, convocate dal presidente del consiglio Luigi Maresca in orari improponibili perchè lavorativi, sono inutili se è stato tutto già deciso dalla maggioranza. Anzi vorrei aggiungere che la figura del presidente del consiglio comunale, oltre che consigliere delegato, è perfettamente inutile e anzi andrebbe eliminata così risparmieremmo i 400 e passa euro mensili che gli paghiamo per l’indennità. Se vogliamo risparmiare cominciamo a eliminare cariche inutili con relativi sprechi di risorse…“.