Agorà: Sorrento e Piano di Sorrento al centro delle cronache

E’ in edicola il settimanale Agorà con l’apertura dedicata alla “parentopoli” ai Bagni della Regina Giovanna con le prese di posizione del PD e dell’IDV di Sorrento. Riflettori puntati sullo spacciatore di euro falsi in un esercizio commerciale della città con la pubblicazione esclusiva delle immagini riprese da una telecamera. Ampia parentesi dedicata al prossimo rimpasto della giunta a Sorrento dove si fanno insistenti le indiscrezioni sul possibile ingresso nell’esecutivo, al posto di Gaetano Milano, del consigliere provinciale UdC Raffaele Apreda. Il vice sindaco Giuseppe Stinga annuncia “tolleranza zero” contro sosta selvaggia mentre si accinge a reggere il Comune nella settimana del viaggio in Norvegia del primo cittadino Giuseppe Cuomo. A Sorrento sarà possibile acquistare la pizza margherita presso un distributore automatico presso il Parcheggio Lauro. Il suicidio dell’imprenditore vicano Arcangelo Arpino e il ricordo-appello del sindaco dui Sant’Agnello Gian Michele Orlando. Il Sen. Raffaele Lauro denuncia i gravi disservizi presso l’ufficio postale di Sorrento e interroga il Ministro preannunciando una class action dei cittadini contro Poste Italiane SpA. A Sant’Agnello parla l’assessore Pasquale Esposito che attacca il collega di giunta Giuseppe Coppola (’62) per le dichiarazioni rese sull’economie di spesa che intende realizzare in riferimento al bilancio 2012. Un nervosismo che però non lascia trasparire le reali motivazioni di quest’attacco a freddo come si evice dalla stessa intervista. Salvatore Guarracino conserva la poltrona di presidente delle Seteap, mentre il consigliere Gianni Salvati attacca un altro esponente dell’esecutivi santanallese, l’assessore Giuseppe Coppola (’71) il cui papà è stato eletto presidente del centro anziani: per Salvati si tratta di un’incompatibilità sul piano etico perchè il neo-Presidente potrebbe fare campagna elettorale in favore del figlio fra gli anziani del Centro. Questa settimana sono addirittura tre le pagine che Agorà dedica al Comune di Piano di Sorrento in un crescendo di accuse che fanno crescere la tensione nell’amministrazione. A Marina di Cassano viene fotografato il degrado del litorale documentato da un dossier foto-video di cui è entrato in possesso il settimanale a conferma di uno stato di fibrillazione del quartiere marinaro. Secondo servizio dedicato al cantiere di Villa Fondi dove sono stati intrapresi, con ritardo, i lavori di restyling della struttra mente si susseguono notizie sulla futura gestione del complesso puntando l’indice contro il capogruppo di maggioranza, Salvatore Cappiello, accusato di essere il “manovratore” dell’operazione. Crepe sull’asfalto a corso italia, dopo i lavori per la metanizzazione costati 160mila euro: la consigliera Anna Iaccarino preannuncia un’interrogazione per far luce sulla vicenda. Ultimo servizio che Agorà dedica a Piano di Sorrento è intitolato “Il martedì nero del sindaco Ruggiero” che ricostruisce gli eventi verificatisi in rapida successione ad opera del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Sorrento che hanno effettuato controlli al Ristorante Tirimbò alla Marina di Cassano e al Chiosco-bar di Piazza Mortora coinvolgendo alcuni personaggi eccellenti della politica di oggi e di ieri a Piano fra cui l’assessore Francesco Gargiulo, l’ex consigliere Vincenzo Cosenza, il geom. Pino Alberino. Il settimanale si sofferma sulle intricate partecipazioni societarie che riguardano in particolare la struttura ristorativa del Tirimbò, ma anche i controlli in atto in alcune realtà del paese dove sono state rilevate e segnalate, attraverso “Google Earth“, operazioni edilizie in zone vincolate. Intanto (ma questo non lo scrive Agorà) ci sarebbe stata un’intesa tra Cappiello e Gianni Iaccarino, capogruppo dell’opposizione, per svolgere una riunione informale del consiglio comunale martedì prossimo per discutere della delicata questione inerente la realizzazione del parcheggio a Via Legittimo da parte della Lap Immobiliare, vicenda su cui l’opposizione ha presentanto un’interrogazione consiliare che dovrà essere posta in discussione. A Meta il consigliere regionale del PD Antonio Amato viene in soccorso del partito diretto da Stefania Astarita dopo l’affondo dell’assessore Giuseppe Tito della scorsa settimana: le battaglie politiche si giocano all’interno del partito, spiega Amato, e invita Tito a rivedere la propria posizione ciritica nei confronti del PD locale. Insomma una tirata d’orecchi che cerca di non far saltare delicati equilibri politici a Meta dove già il clima elettorale si fa sentire agitando le acque. E’ la stessa Astarita che respinge al mittente le accuse di Tito e si prepara a dare battglia in sede congressuale all’assessore metese. Anche Meta avrà la sua protezione civile volontaria, mentre il Comune lancia l’allarme sulle possibili truffe legate alla metanizzazione da parte di presunte società di servizi che operano sul territorio. A Vico Equense la minoranza chiede di istituire un controllo sul personale dell’Ente affidato a un organismo indipendente dalla politica. Sempre l’opposizione annuncia di essere pronta a occupare gli arenili per i ritardi con cui il Sindaco Gennaro Cinque affronta il problema dell’affidamento delle spiagge. Successo per il World Film Festival, rassegna cinematografica. Tensione a Massalubrense tra il sindaco Leone Gargiulo e l’assessore Antonio Marcia: il pretesto sarebbe stato il ritardo con cui si svolgono i lavori dell’esecutivo e i richiami di Marcia al Sindaco, rivela Agorà, ma la situazione di deterioramento dei rapporti tra gli uomini forti della maggioranza è evidente visto che ormai si lavora, almeno da parte di due diversi gruppi, al dopo-Gargiulo. Si prepara la nomina del nuoco dirigente della Stu di Massalubrense, incarico per il quale sarebbero giounte oltre una decina di candidature; intanto sembra non decollare l’affidamento della Piscina a Sant’Agata. Altri malumori agitano l’assessore al turismo Donato Iaccarino che avrebbe avuto un scontro anche con il consigliere Piroddi in merito alle riprese televisive di cui è oggetto Massalubrense. L‘Assessore non avrebbe risparmiato critiche al Sindaco che è dovuto intervenire per sedare questo malessere apertamente palesato da Iaccarino. Il presidente dell’Associazione Usi Civici Antonino Esposito rivendica la legittimità e correttezza del proprio operato sulla delicata questione e invita l’Amministrazione a tener conto dell’esatta interpretazione della legge per non penalizzare i cittadini.