Agora: il racconto choc della ragazza vittima di papà orco!
Agorà in edicola da questa mattina punta senza indugi sul racconto verità della ragazza vittima di genitori che l’hanno sfruttata, picchiata e fatta prostituire, una vicenda accaduta in Penisola Sorrentina dove di queste brutte storie, per fortuna, non ce ne sono tante come invece avviene in altre realtà della provincia napoletana. Il vice sindaco di Sorrento Giuseppe Stinga si toglie qualche sassolino dalla scarpa rivendicando il pieno successo della manifestazione di accoglienza del nuovo Vescovo, Mons. Francesco Alfano, dopo le critiche che si sono abbattute su alcune scelte organizzative che hanno avuto qualche ripercussione sulla mobilità. L’indomani la cerimonia, però, Sorrento si è presentata in splendida forma all’appuntamento coi turisti giunti in Costiera per il ponte del primo maggio e il bilancio dell’evento, rivendica Stinga, è assolutamente positivo sotto tutti i punti d vista.
Il settimanale di Francesco Di Maio è sempre ricco di notizie, anche inedite nonostante la concorrenza dei quotidiani e della rete, e le nostre anticipazioni finalizzate a incuriosire i lettori e a invogliarli a comprare il giornale diventano sempre più spesso un’occasione per nuovi spunti di riflessione, di analisi, di indagine. Il numero in edicola è, sotto questo aspetto, particolarmente interessante e stimolante perchè, sempre e sopratuttto per quanto concerne la politica peninsulare, consente di registrare una specie di cortociruito in cui finiscono un po’ tutti gli esponenti delle Amministrazioni costiere nel tentativo di aggiudicarsi la ribalta, di fare precisazioni, di rivendicare meriti o di scaricare responsabilità. Questa settimana la palma d’oro del corto circuito politico-mediatico se l’aggiudica senza ombra di dubbio la cronaca relativa al viaggio a Tunisi, per motivi di relazioni internazionali in chiave turistica, del sindaco di Sant’Agnello Gian Michele Orlando. E’ evidente che tra lui e il suo prossimo avversario, l’assessore provinciale al turismo Pietro Sagristani, si dev’essere ingenerato appunto un corto circuito istituzionale, col sindaco che assurge sempre di più a personaggio promotore dell’internazionalizzazione di Sant’Agnello e della Costiera, e il secondo alla ricerca della poltroncina di sindaco del suo Paese, avendo evidentemente abbandonato ogni ambizione di calcare scenari più importanti. La cronaca del viaggio a Tunisi e le riflessioni che la compongono non possono, perciò, non essere gustate! Sempre parlando di Sant’Agnello è curiosa l’indiscrezione sulla “spaccatura” in seno alla Giunta sulla presunta decisione del Sindaco di “sforare il patto di stabilità” (un’idea accarezzata sempre di più da tanti primi cittadini per far circolare denari e rimettere in modo una macchina amministrativa altrimenti inceppata e allo stato senza vie d’uscita): tre assessori a favore e tre contrari, sapendo però che anche Sagristani, nel suo ultimo mandato, decise di sforare il patto di stabilità con qualche conseguenza che, superata da Orlando nei primi due anni di mandato, potrebbe invece riproporsi dal 2013 in poi, con qualche problemino che gli aspiranti successori di Orlando probabilmente vorrebbero evitarselo. Fra queste anche la riduzione degli stipendi di sindaco e assessori. Non manca l’imbeccata da parte dell’Opposizione che accusa Orlando di aver prorogato il bando della NU rinviando la gara a giugno non essendo riuscito a rispettare i tempi amministrativi. A questo punto viene da chiedersi che avrebbe dovuto fare Orlando? Sospendere forse la raccolta dei rifiuti? Tornando a Sorrento dopo Stinga, vice sindaco, è la volta dell’Assessore al bilancio Bernardoche presenta il documento contabile 2012 annunciando che non ci saranno aumenti di tasse a carico dei Sorrentini. Ma sarà proprio vero?
Quella che però davvero fa sorridere è la lettera del consigliere-assessore in pectore Mario Gargiulo che, prendendo spunto da qualche indiscrezione pubblicata dal settimanale circa la sua possibile nomina ad assessore con un passaggio all’UDC, gli porge un involontario assist consentendogli di compiere la più strabiliante delle performance intellettuali sintentizzabile nella “excusatio non petita accusatio manifesta”. Praticamente vuole fare l’assessore perchè la gente non si spiega le ragioni per cui non lo fa (?), ma non si capisce bene chi deve fargli posto, mentre conferma di voler restare ancora nel PdL, anche se il Partito è in crisi e una riflessione sulla futura collocazione ci sta tutta! Forse intende occupare il posto dell’assessore in forza a Il Ponte lasciato libero da Mariano Pontecorvo? Da questo fronte arrivano segnali di guerra che mettono a rischio qualche poltrona nell’esecutivo! E’ una lettera da non perdere perchè fornisce l’esempio dell’immodestia assoluta spalmata di ipocrisia politica! Non ce ne voglia l’Assessore, pardòn, il Consigliere, ma certe cose le abbiamo imparate a leggere per come stanno scritte! Passiamo alle cronache da Piano di Sorrento dove ci imbattiamo nel solito “paginone” che non lascia più dormir sonni tranquilli alla maggioranza del sindaco Giovanni Ruggiero stretta com’è tra acute osservazioni politiche e problemi amministrativi piuttosto seri sempre legati a boxlandia, ma non solo. Nonostante la “lettera a due mani” firmata dal sindaco insieme all’assessora Rossella Russo, il giornalesi ostina a ritagliare per quest’ultima un ruolo da protagonista alle prese con la costruzione della successione al primo cittadino a scadenza di mandato.
Potrebbe essere in bilico, secondo le indiscrezioni di Agorà, la poltrona dell’assessore Pasquale D’Aniello per far posto a Salvatore Cappiello, mentre Vincenzo Iaccarino sarebbe rientrato dalla presunta adesione alla fronda, ma non si è capito ancora bene per quale motivo vi avesse aderito e se realmente esiste una fronda interna smentita da tutti i protagonisti citati nell’articolo! A bacchettare ancora sul sindaco ci pensa Anna Iaccarino, definita il “falco” della minoranza rispetto alla “colomba” rappresentata dal consigliere PD Antonio D’Aniello e all’inconsistenza degli altri due consiglieri di cui non c’è traccia alcuna nel dibattito politico. Su tutto cerca di affermarsi, con la scaltra esperienza di mediazione, il capogruppo Gianni Iaccarino alla prese con l’impresa titanica di non farsi scavalcare all’opposizione dalla Iaccarino, nè di perdere i contatti con il capogruppo di maggioranza Cappiello col quale sarebbe in atto un feeling di…lunga prospettiva! Intanto diversi nodi stanno venendo al pettine, come scrive Anna Iaccarino, soprattutto sull’autorizzazione alla ditta LAP a costruire box interrati a Via Legittimo. Altro inconsistente, politicamente parlando, è l’assessore Maurizio Gargiulo che il settimanale considera in posizione critica, ma cauta per non rischiare di perdere il posto in giunta visto che un rimpasto potrebbe comportare anche un’alternanza col suo collega Acampora. Sempre a Piano si accendono i riflettori sull‘isola ecologica, mentre l’ex consigliere Gigi Salvi continua la coraggiosa battaglia contro l‘abbattimento delle barriere architettonicheper le quali non sarebbe agevole a un disabile sottoporsi a cure mediche in Ospedale a Sorrento. Critica frutto di un’esperienza diretta che si è conquistata gli onori delle cronache provinciali anche televisive.
L’altra performance politico-mediatica ce la offre, sempre su Agorà, l’assessore metese Giuseppe Tito che si dichiara pronto a candidarsi sindaco al posto di Paolo Trapani che, come fanno tutti i sindaci prossimi alla fine del primo mandato, cominciano a ipotizzare di non ripresentarsi (ma non è mai vero!) e fanno trapelare la notizia per vedere l’effetto che fa, salvo poi darsi da fare come matti per aggiudicarsi la ricandidatura. A Meta però le cose non vanno come nel resto della Penisola e due anni prima delle elezioni è guerra aperta alla successione, con una miriade di aspiranti sindaci per cui le sorprese non mancheranno. Un’intervista da leggere tutta d’un fiato, quella rilasciata da Tito salvatore della patria e della poltica grazie anche al suo rapporto col consigliere regionale Antonio Amato che su Meta sembra nutrire grandi interessi politici e amministrativi visto che alle elezioni regionali la cittadina di Tito è riuscita a classificarsi al secondo posto per voti di preferenza attribuiti ad Amato, circostanza rivendicata con legittimo orgoglio da Tito che però dovrà vedersela con acerrimi avversari. Tra questi se ne sceglie uno in particolare e, guarda caso, è una donna, la segretaria del suo Partito, Stefania Astarita, accusata di non aver senso pratico e di frequentare i “salotti culturali della politica” invece di pratica l’esercizio del servizio diretto ai cittadini. Un colpo mortale accompagnato dai numeri della crisi del PD dovuta alla sua segreteria, sostiene Tito, il che fa preannunciare una resa dei conti nel partito forse già prima delle elezioni politiche dell’anno venturo! Ma anche Antonella Viggiano sta nel mirino di Tito che la boccia anticipatamente sulla base dell’esperienza maturata nell’amministrazione-Antonelli! A Vico Equense il consigliere Natale Maresca parla del bando che non c’è per l’affidamento degli arenili quando ormai la stagione balneare è alle porte e accusa il Sindaco Gennaro Cinque di una scelta meditata. Problemi a Massalubrense per il sindaco Leone Gargiulo dove la lotta per la successione – anche lui è al secondo mandato – è trasversale a tutte le forze in campo e anche le alleanze sono traballanti e tutte in fieri! Intanto fioccano le candidature di aspiranti manager per la STU massese, giunte sin qui a dieci: un posto ambito, evidentemente, che potrebbe riservare qualche sorpresa!
3 commenti
gianni salvati
Ho letto le considerazioni sull’Agora di oggi in edicola ed in chiave S. Agnello esprimo il mio punto di vista non condividendo minimamente quanto asserito sul blog. Riguardo l’internazionalizzazione di S. Agnello che Orlando starebbe effettuando durante il suo mandato, anche a proposito di quest’ultima visita in Tunisia dove ha incontrato importanti autorità del posto, vorrei mi fossero spiegati concretamente i vantaggi per S. Agnello, in chiave turistica, di quest’attività di promozione. Premetto che sono abituato e piuttosto scafato alle fantasiose ricostruzioni fatte da parlamentari nazionali per giustificare costosissime vacanze (pagate anche con soldi pubblici) poi, col tempo, rivelatisi autentiche bufale! Una curiosità che vorrei appagare è sapere se il primo cittadino sia stato anche ad Hammamet! Quanto all’abbandono di Sagristani di traguardi politici più ambiziosi per dedicarsi alla più misera poltroncina di primo cittadino, conosco molto bene Piergiorgio che è sempre stato franco e chiaro con me su questa vicenda: prima di tutto S. Agnello se poi ci sono le condizioni politiche favorevoli anche obiettivi più prestigiosi. Tra l’altro mi sembra un progetto sensato e coerente visto che in Italia, non sappiamo cosa ci riserva il futuro! Relativamente al desiderio di Orlando e di alcuni suoi assessori di sforare il patto di stabilità in quest’ultimo anno di mandato è singolare che proprio a meno di un anno dal rinnovo dell’Amministrazione Comunale il primo cittadino pensi a questo progetto, ma nessun paragone è possibile con Sagristani che fece la stessa cosa ma in condizioni politiche ben diverse e con l’accordo unanime di tutta la maggioranza (io ed Orlando c’eravamo e demmo il nostro assenso). E poi Sagristani sforò il patto di stabilità sulle opere pubbliche e non sulla spesa corrente. Infine la proroga alla ditta di raccolta dei rifiuti, già il due settembre del 2011 proprio il mio gruppo consiliare “Liberi Cittadini” fu artefice di un’interrogazione consiliare tesa a sollecitare gli adempimenti per la nuova gara d’appalto che scadeva a marzo del 2012 (quindi ben 7 mesi prima della scadenza!), ma già si intuiva la volontà dell’Amministrazione Comunale di Orlando di prorogare l’appalto alla ditta attuale, l’Igiene Urbana. E guarda caso è finita proprio così. Queste le mie considerazioni che possono essere tranquillamente riscontrate dagli atti ufficiali.
Gianni Salvati, consigliere comunale di S. Agnello
Politica in Penisola
Questa volta il Consigliere Salvati, sempre molto attento alle sfumature, non sembra aver colto l’ironia generale con cui abbiamo accompagnato delle semplici anticipazioni degli articoli pubblicati sul settimanale Agorà da oggi in edicola! Troppi argomenti trattati la meritavano, anche per sollevare qualche dubbio…o no?
De Vita Eduardo
Un bel misto di GOSSIP per attori di una squallida politica locale che dovrebbe impegnarsi molto per affrontare e superare i gravi problemi che affliggono la penisola, soprattutto relativamente ad aspetti economici e di vivibilità.
Ma il problema è che non si tratta solo di impegno…il problema è che questi attori non sono in grado di farlo!