Liquidare Equitalia si può. Il caso di Oristano aspettando Sant’Agnello
Ormai la mobilitazione dei Sindaci contro Equitalia comincia a dare concreti risultati come è possibile leggere dalla cronaca che vi segnaliamo pubblicata su Il Fatto Quotidiano, un tema che sta affollando i social network dove apprendiamo che anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris dal 2013 abbandonerà l’esattore di Stato. Qualche settimana fa anche in Penisola Sorrentina si è alzata una voce istituzionale che ha prennunciato questa iniziativa: il sindaco di Sant’Agnello Gian Michele Orlando e il suo assessore al bilancio Giuseppe Coppola (’62).
Hanno il polso della situazione questi amministratori quotidianamente alle prese con i problemi di sopravvivenza di imprese e cittadini stragolati da una crisi aggravata da questa società che, peraltro, ha costi molto alti di gestione e soprattutto incassa per conto degli Enti ai quali poi gira il dovuto anche con qualche anno di ritardo. E intanto chi se ne libera e gestisce in proprio ci guadagna pure, come dimostra il caso del Comune di Oristano. Allora Sindaco Orlando e Assessore Coppola: andate avanti su questa strada, anzi fate da battistrada anche per le altre Amministrazioni perchè qui c’è da dare una scossa vera al sistema-Italia e dimostrare ai cittadini che certe cose si annunciano e si fanno nel loro interesse!
Un commento
gianni salvati
Caro direttore,
dopo aver letto le dichiarazioni d’intenti del Sindaco Orlando e di altri primi cittadini sia peninsulari che di altri Comuni Italiani riguardo la volontà di abbandonare Equitalia come esattore di Stato, mi chiedo perchè non portare all’attenzione dell’Anci e dei Consigli comunali di tutta Italia questa vicenda.Come amministratori pubblici conosceremmo in breve il pensiero di Sindaci ed amministratori locali come funziona in tutte le realtà italiane questo servizio di riscossione statale ed eviteremmo sicuramente di prendere decisioni in merito sull’emotività di fatti tragici avvenuti negli ultimi tempi.A volte scegliere certe soluzioni,all’apparenza necessarie,potrebbero portarci a cadere dalla nota padella alla brace!
Gianni Salvati,consigliere comunale di S.Agnello