Diario Politico©Raffaele Lauro,  Piano di Sorrento

In primo Piano replica al sindaco Giovanni Ruggiero

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Consiglieri di "In primo...Piano"

Dal Gruppo Consiliare “In primo…Piano” riceviamo e pubblichiamo la seguente nota in risposta all’intervista rilasciata dal Sindaco Giovanni Ruggiero al nostro blog.

Il gruppo consiliare di minoranza di “In Primo…Piano” prende atto dell’ultima intervista, in senso temporale, del Sindaco Giovanni Ruggiero e ne resta stupita. Si tratta, infatti, di concetti triti e ritriti che non aggiungo molto al quadro politico.
Il nostro Primo cittadino, dall’alto del suo pulpito, continua a non spiegare le ragioni per cui sia stato sforato il patto di stabilità senza che nel paese si sia mossa foglia.
Il nostro Primo cittadino, benché sia stato il promotore della delibera sul Parcheggio di via Legittimo, continua a non spiegare, non tanto alla minoranza, ma ai cittadini le anomalie della procedura di rilascio del permesso e come sia stato possibile sottoscrivere una convenzione con una società di cui non si conosceva la composizione.
Il nostro Primo cittadino non spende una sola parola su quanto sta avvenendo all’interno della sua compagine di Governo, dove è in atto una faida che ha letteralmente ingessato l’attività amministrativa, al punto che in più di un’occasione sono mancati i numeri anche all’interno della stessa Giunta.
Il nostro Primo cittadino non trova una sola parola per argomentare le ragioni del perché tutto ciò che è stato promesso ai cittadini tra impegni programmatici e sogni di “Piano Futura” (costati non pochi spiccioli alle casse comunali), si sia ridotto alla gestione del bilancio comunale e alla realizzazione del famoso progetto di Piazza Mercato che, peraltro, avverrà ad opera di privati.
Il nostro Primo cittadino sembra aver totalmente dimenticato che la Città è priva da quattro anni dell’edificio che ospitava la scuola elementare capoluogo, tanto da non ritenere opportuno far conoscere, non tanto a noi, ma agli elettori, quali saranno le sorti di questa storica istituzione.
Il nostro Primo cittadino che considera forse superfluo illustrare i motivi che sono alla base dei ritardi nella realizzazione dell’isola ecologica, ritardi che comportano notevoli esborsi per l’Ente locale.
Il nostro Primo cittadino che continua a tenere nascoste le reali intenzioni della sua Amministrazione sulla gestione futura di Villa Fondi.
Il nostro Primo cittadino che preferisce non interrogarsi sulla questione delle nostre spiagge diventate appannaggio solo dei privati, perlopiù dei soliti noti, e sulla questione di un porto pagato con soldi di tutti ma per il bene di pochi.
Il nostro Primo cittadino…e si potrebbe continuare ancora per molto.
Il nostro Primo cittadino, viceversa, intende addossare la colpa del fenomeno “boxlandia”, che sta modificando l’assetto territoriale del Paese, addirittura alle amministrazioni precedenti. Un tentativo a dir poco maldestro. E’ appena il caso di ricordare che la famosa legge regionale n. 19/2001 è entrata in vigore il 04/12/2001 (BURC n. 64 del 3/12/01) ovvero nel periodo della Amministrazione guidata da Luigi Iaccarino. Dunque l’amministratore del passato, per quanto lo stesso Ruggiero provi a correggersi, è proprio Iaccarino. Tuttavia il Sindaco dimostra di aver dimenticato il contenuto dell’elenco redatto dall’ufficio tecnico comunale a seguito dell’interrogazione consiliare presentata da questo gruppo. Da quell’elenco, infatti, è facilmente riscontrabile l’anno in cui sono stati rilasciati i permessi (altro che uno) e le aree in cui detti box sono stati realizzati, grazie anche ad una delibera consiliare del 2008 che consentiva, per certe aree, di costruire anche in deroga al PUT.
Il nostro Primo cittadino, viceversa, prova ad accusare i suoi uomini di scarso impegno, mettendoli in guardia per il futuro con proclami del tipo “Ci sono e ci sarò sempre, in ogni tempo ed in ogni dove”.
Il nostro Primo cittadino, viceversa, lancia l’ennesimo suo messaggio alla nazione per attaccare la stampa  rea di svolgere il suo ruolo di naturale contrappeso in un reale sistema democratico.
Il nostro Primo cittadino, viceversa, cerca addirittura di addossare a noi componenti dell’opposizione l’immobilismo della sua Amministrazione, dimenticando che i numeri, almeno per adesso, sono tutti dalla sua parte.
Il nostro Primo cittadino, infine, prova addirittura a far credere prima a sé stesso, sperando di far credere poi anche agli altri, che il nostro gruppo è spaccato non meno della sua maggioranza, in una sorta di mal comune mezzo gaudio. Nel nostro gruppo, al di là delle differenze caratteriali di ogni singolo componente, non c’è spazio per il collaborazionismo, per l’opportunismo o per il cieco oltranzismo. In conclusione, quindi, siamo spiacenti per Lui, ma il male resta il suo e il gaudio lo prenderemmo volentieri noi se solo non pensassimo ai cittadini che non si vedono rappresentati da questa Amministrazione e intanto: il documento lo firmiamo tutti!

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