Lauro (PdL): troppo semplice liquidare Grillo col qualunquismo!
ROMA – Come al solito il Sen. Raffaele Lauro non si sofferma ad una analisi superficiale dei fenomeni socio-culturali e politici, tanto più in un momento così delicato per il Paese e questa volta la sua riflessione si sofferma su Beppe Grillo e sul tentativo posto in essere dalla tredizionali forze politiche di sottovalutarne l’effetto e le potenzialità. Spiega Lauro: “Trovo superficiale, e culturalmente rozza, la generale sottovalutazione, da parte dei leader dei partiti tradizionali, del fenomeno politico, rappresentato da Beppe Grillo e dal suo movimento. Liquidarlo con una noiosa litania quotidiana, come qualunquismo, e confinarlo semplicisticamente nel filone della tradizione italiana, che va da Giannini alla Lega, fino a lambire Di Pietro, o addirittura schernirlo, come un epigono della commedia dell’arte, rappresenta più un atto autoconsolatorio, che si illude di esorcizzare il pericolo, piuttosto che una seria analisi sulle cause, lontane e prossime, e sugli effetti del fenomeno, che utilizza le nuove tecnologie della comunicazione. Grillo esprime non solo il disagio diffuso e lo spirito contestativo della gente comune, ma un bisogno, nuovo e profondo, di trasparenza e una domanda di rinnovamento generale, che una consunta classe politica non riesce ad intercettare e a risolvere“.
4 commenti
G.Mastellone
Mi fa molto piacere leggere, oggi, dichiarazioni di questo tipo:
” ……….esprime non solo il disagio diffuso e lo spirito contestativo della gente comune, ma un bisogno, nuovo e profondo, di trasparenza e una domanda di rinnovamento generale, che una consunta classe politica non riesce ad intercettare e a risolvere“.
Se si va a leggere i miei numerosi scritti fatti dal 2007 ad oggi posso tranquillamente affermare che per me queste dichiarazioni di oggi non rappresentano novita’.
L’avevo gia’ detto….in tempi non sospetti.
Quindi, di cosa parliamo?
De Vita Eduardo
Eh…si! Infatti…di cosa parliamo? I buoi sono scappati, ormai, e c’è certamente qualcuno che li ha fatti scappare…..
Raffaele Lauro
I miei giudizi politici non hanno alcuna pretesa di essere originali, ma sono il frutto di autonoma riflessione e non ricavati da altre fonti, ancorché autorevoli e profetiche! Raffaele Lauro
Alessandro Lauro
Troppo facile adesso che sta crollando tutto, senatore, riabilitare Grillo. Eppure proprio su questo blog lei espresse giudizi non così positivi. Sono un sostenitore di Grillo fin dai meet-up e del movimento 5 stelle fin dalla sua nascita.
Le chiedo ancora una volta: visto che Grillo non è da demonizzare, che fine hanno fatto le 350.000 firme di cittadini che tamite referendum popolare chiedevano:
Nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale. Nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di due legislature. La regola è valida retroattivamente. I candidati al Parlamento devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta.
Queste firme e la volontà dei cittadini sono state fatte marcire in SENATO.
Nessun senatore mi risulta se ne sia preso carico.
Quindi mi accodo al signor Mastellone: di chie cosa parliamo?