Lauro (PdL): Berlusconi cambi il partito e i dirigenti
ROMA – Nel PdL i risultati della tornata elettorale amministrativa riaccendono i coflitti interni e il Sen. Raffaele Lauro si rivolge direttamente a leader del PdL con la seguente dichiarazione: “Se si sommano le astensioni, la Waterloo del PdL, la disfatta della Lega, ad eccezione di Verona (una rondine non fa primavera!), lo stop della strategia casiniana e il successo indiscutibile del movimento di Grillo, si comprende come l’elettorato del vecchio centro destra e dei moderati italiani, che rimane maggioranza nel paese, si sia dileguato e non si senta più rappresentato. Ne prendano atto, innanzitutto nel PdL, i miopi cantori dei congressi delle tessere, decisi a tavolino. Altro che radicamento sul territorio! Berlusconi riprenda in mano subito il timone del partito, cambi l’attuale dirigenza e ci eviti la parodia di una leadership della Santanché. E meno male che queste amministrative non avrebbero dovuto avere un significato politico!“
Un commento
De Vita Eduardo
Perchè Berlusconi ha rappresentato qualche valore politico? Ha solo rappresentato opportunistiche posizioni ed istanze raccogliendo prima in Forza Italia e poi nel PDL gli orfani ex socialisti ed ex democristiani di TANGENTOPOLI. Così nella politica italiana per circa venti anni ci sono state due correnti di pensiero che hanno tenuto insieme aggregazioni fondate sul pro e contro di lui. Per il resto di rilevante sul piano politico…..il NULLA.Solo corruzione, demagogia, populismo, marketing e…CABARET!