Di Nardo (IdV): introdurre per legge il reato di danno ambientale
ROMA – “Una semplificazione dannosa!” E’ lapidario il giudizio di Nello Di Nardo, capogruppo dell’Italia dei Valori in commissione Ambiente al Senato, sul disegno di legge ambientale votato oggi a Palazzo Madama. “Si tratta di normettine che possono essere in rari casi positive, in altri, per la più la maggior parte, dannose. Come in quello relativo alle operazioni sulle tariffe idriche e i servizi pubblici locali, laddove quello che serve è semplicemente il rispetto del referendum di giugno, in cui i cittadini italiani hanno chiesto a gran voce il riconoscimento dell’acqua bene comune. Il governo continua a perdere tempo. Quello di cui ha bisogno il nostro Paese, infatti, è una vera svolta nelle politiche ambientali. Bisogna partire, innanzitutto, dall’introduzione, anche il Italia, del reato ambientale e del rispetto del principio ‘chi inquina paga’, così come avviene in tutta Europa. Vogliamo una vera tutela ambientale che costringa i responsabili dell’inquinamento a pagare i danni e ad operare le bonifiche. Senza il rispetto di questo principio basilare” conclude “non si va da nessuna parte”.