WWF e boxlandia: così abbiamo avuto ragione sul parere dell’avv. Starace
Su Boxlandia, l’argomento del giorno in Penisola Sorrentina, dopo la sentenza della Cassazione che ha respinto il ricorso della Edelgreen che chiedeva il dissequestro del cantiere di Via Rota, è utilissimo leggere il ricorso che l’ufficio legale del WWF Penisola Sorrentina ha opposto al parere dell’avv. Aldo Starace e che ha prevalso nella sentenza che, forse, ha messo fine a quest’operazione immobiliare. Un’operazione che, da quanto sin qui emerso, aggrega molti, forse troppi interessi visto i personaggi che, a vario titolo, sono coinvolti nella partita. Il buon Claudio D’Esposito, presidente del WWF impegnato in tante azioni e contrapposizioni solitarie a tutela di interessi generali, ci permette di approfondire sul piano tecnico-giuridico le motivazioni che l’Associazione ambientalista ha opposto nelle sedi competenti per scongiurare la realizzazione dell’opera, senza riuscire a fermare le ruspe prima che distruggessero questo polmone di verde nel pieno centro cittadino. Ora non vogliamo disquisire sugli aspetti tecnico-legali, ma sollevare, come compete all’informazione, una serie di interrogativi che stanno sulla bocca dell’uomo della strada su questa e altre vicende peninsulari.
1 – Il primo cittadino di Sorrento, esponente del PdL con un glorioso passato alla Provincia di Napoli dove è stato collega dell’attuale presidente della Regione Stefano Caldoro, è più o meno direttamente interessato a quest’operazione a causa di legami societari diretti e indiretti con alcuni personaggi, costruttori e tecnici che operano, con ruoli di responsabilità anche in altri Comuni Peninsulari.
2 – Sempre a Sorrento uno dei principali sostenitori e collaboratori del Sindaco, l’ex assessore Pontecorvo, è inciampato in una vicenda immobiliare che forse sta alla base del suo ritiro dall’impegno amministrativo, non senza però aver dato incarico di fare approfonditi accertamenti su boxlandia con i risultati e gli effetti che via via stanno emergendo.
3 – Il parere legale sull’operazione dell’Edelgreen è stato formulato da Aldo Starace, avvocato amministrativista di chiara fama nonchè storico esponente del PD peninsulare e consigliere di minoranza a Vico Equense. Sul suo parere il WWF ha controdedotto ottenendo il no della Cassazione al dissequestro del parcheggio.
4 – Lo stesso avv. Starace, nell’esercizio della sua attività politica, disquisisce sul tema dei parcheggi e di gestione del territorio, circostanza che quantomeno ingenera qualche interrogativo sul tema e su come viene interpretato dagli amministratori locali a vari livelli.
5 – La delibera di indirizzo redatta dai Comuni peninsulari in materia di lotta all’abusivismo è stata oggetto di una forte contestazione politica da parte della minoranza tanto più alla luce della legge regionale approvata in frettae furia per scongiurare l’acquisizione al patrimonio pubblico dei box invenduti dopo 36 mesi dalla realizzazione.
6 – Chi ha istruito l’atto deliberativo in materia di abusivismo edilizio in Penisola è, volente o nolente, anche parte coinvolta nelle operazioni di cui discutono politica, cronache e su cui indagano i giudici.
7 – Il terreno su cui si vuole realizzare l’opera a Sorrento è di proprietà di un esponente politico provinciale del PdL salernitano attenzionato dal presidente della Procincia di Napoli, anch’egli PdL, che sulla questione ha nominato due commissari ad acta finiti nell’inchiesta.
8 – E’ risaputo che il Sindaco di Sorrento, oltre ai propri rapporti con i vertici provinciali e regionali, vanta alleanze di rango in due consiglieri provinciali della penisola sorrentina che ne hanno supportato la sua elezione come ampiamente riferiscono le cronache.
9 – Oltre al WWF è risultato decisivo l’impegno dell’IdV di Giovanni Antonetti, di Insieme per Sorrento di Rosario Fiorentino e di Alessandro Schisano e Stefania Astarita del PD con l’On. Luisa Bossa che sono scesi in campo per bloccare questa ed altre operazioni urbanistiche discutibili. Altri esponenti locali e nazionali di queste forze politiche tacciono!
10 – A Piano di Sorrento si è aperto un analogo fronte guidato dall’esponente di minoranza Anna Iaccarino che sta portando alla luce una serie di questioni, anche spinose, facendo emergere il ruolo tecnico svolto dall’ing. Graziano Maresca, capo dell’Utc ma anche consigliere comunale a Meta, e suscitando la reazione di un ex amministratore pianese, anch’egli avvocato esperto in urbanistica, Francesco Saverio Esposito che ha posto una serie di inquietanti interrogativi rimasti senza risposta.
Per ora fermiamoci qui. Si tratta di interrogativi elementari che scaturiscono dalla semplice osservazione e lettura delle cronache quotidiane. Domanda: c’è qualcuno che sente la responsabilità di chiarire la situazione e di fornire almeno qualche spiegazione credibile e suffragata da atti visto lo scenario locale che emerge, quantunque ancora molto incompleto, e senza perdere di vista quanto sta avvenendo in tutt’Italia? E’ legittima o no la richiesta dell’opinione pubblica di veder soddisfatta la propria curiosità, visto che si opera nella pubblica amministrazione e conoscere anche il tipo di rapporti che attualmente intrattengono politici di diverse areee con imprenditori e professionisti della penisola e non solo? Se chiedere spiegazioni a chi ricopre ruoli pubblici significa commettere il reato di “lesa maestà”, allora il gioco democratico è seriamente compromesso e bisogna correre ai ripari con gli strumenti di cui ancora disponiamo. Perchè poi un’altra questione che ci fa riflettere, contrarimente al passato, è che in queste maggioranze che guidano le amministrazioni locali non emergono opinioni e posizioni diversificate su temi anche molto scottanti. Perchè?
CONTRODEDUZIONI WWF al Parere dell’Avv
5 commenti
Johnny Pollio
Caro Direttore,
condivido le Tue perplessità, ma aggiungo una considerazione. Purtroppo si sta avendo oggi la conferma che agli inizi degli anni ’90, quando si decise cioè di mandare in congedo la Prima Repubblica, si ottenne l’effetto di gettare “l’acqua sporca insieme al bambino”.
Molti dei problemi che Tu indichi, a mio sommesso avviso, sono anche il frutto di scelte avventate da parte del Legislatore dell’epoca che: 1) ha di fatto tolto ogni controllo di legittimità sugli atti degli Enti locali (vedi abolizione del CO.RE.CO.); 2)in nome della governabilità ha sostanzialmente svuotato il potere dei Consigli comunali, diventati ormai organi di ratifica; 3) ha ampliato a dismisura il potere dell’apparato burocratico.
Sorrento e Piano non sono realtà a sé stanti, sono la regola ormai, credo ci si debba iniziare ad interrogare anche su questo.
Johnny Pollio
Politica in Penisola
Sono perfettamente daccordo con Te. Purtroppo la sinistra quando è stata al governo ha prodotto una legislazione in gran parte nefanda per la pubblica amministrazione e per il paese. La riforma-Bassanini si è risolta in una “libertà a delinquere” da parte degli amministratori locali e della politica in generale, così come il professionismo della politica intesa alla stregua di un’occupazione. Se ci aggiungiamo che il ceto politico è stato selezionato sulla base della fedeltà e della attitudine e disponibilità a delinquere per finanziare la politica e oggi sè stessi e le proprie famiglie, il quadro è completo e allarmante per la democrazia italiana. Oggi Bersani lancia l’allarme sul rischio che un’onda di antipolitica spazzi via tutti dalla scena. Ancora una volta un’opinione da cui si evince una preoccupazione per sè piuttosto che per le conseguenze che ne possono derivare. Abbiamo tutti più bisogno di far piazza pulita diquesta politica, perchè peggio non c’è e il nuovo che ne può venire sicuramente val la pena provarlo. Questi qui sono pazzi e stanno ammazzando, oggi anche materialmente, gli italiani dopo abver rubato tutto e ridotti i cittadini in povertà, senz alavoro e senza alcuna prospettiva, senza fiducia nel futuro perchè troppo presi a sopravvivere. Questo lo producono le dittature , i regimi che escludono dalla partecipazione alla vita pubblica il popolo che non ha il tempo, nè la forza di occuparsi di politica. E loro rubano, seviziano la democrazia, approfittano di tutto e si ingrassano. Anche i nostri amministratori locali, parte integrante, come del resto tutti, del sistema Italia non devono considerarsi estranei a questo rischio e sentirsi autorizzati a fare qualsiasi cosa. Anzi dovrebbero seriamente interrogarsi perchè una minoranza d’opinione vede crescere ogni giorno di più il consenso su temi di interesse generale che definirei come cultura della sostenibilità applicata a ogni aspetto della nostra vita sociale, economica e politica. Se c’è buona fede e cura del pubblico interesse, come da parte di tutti si predica ma poco si pratica, è il momento di cambiare registro, di voltar pagina e di ascoltare quelle voci solitarie (ma non tanto) che stanno suonando preoccupati campanelli d’allarme anche in Costiera!
gianni salvati
Sono daccordo con le considerazioni di carattere generale espresse dall’avv. Johnny Pollio e dal direttore del blog! Non dimenticherei un’altra figura abolita e svuotata dei necessari poteri di contrappeso alla parte politica: quella del segretario generale, che oltre ad essere il capo del personale comunale era chiamato ad esprimere un parere di legittimità sugli atti e dipendeva dalle Prefetture e per esse dal Ministero degli Interni. Ora invece è un semplice consulente, fiduciario del Sindaco e non tutela proprio nessuno, se non il primo cittadino, pena la non riconferma nel posto di lavoro! E’ proprio vero che bisogna sempre rimpiangere il passato! E visto che ci troviamo in tempo di amarcord, forse rimpiango anche i tempi quando il Sindaco lo eleggeva il Consiglio Comunale! Oggi, sempre in nome della governabilità, se sbagli a scegliere il primo cittadino, hai di fatto un piccolo dittatore che fa quello gli pare!
Gianni Salvati,consigliere comunale di S.Agnello
De Vita Eduardo
Beh……forse su questi aspetti siamo tutti d’accordo tranne gli Amministratori pro-tempore che ci sguazzano.Aggiungerei un contributo derivante dall’esperienza di gestione aziendale,in parte sfiorato dall’avv.Pollio.Delega e controllo in qualsiasi attività sono comportamenti organizzativi che vanno di pari passo.Nulla può essere mai delegato senza meccanismi di controllo diretti o indiretti,senza ovviamente cadere in appesantimenti burocratici.L’avvicinamento della responsabilità al punto da gestire è importante,ma è altrettanto importante il controllo sull’espressione della responsabilità,sul piano quantitativo e qualitativo…..
Idv Penisola Sorrentina
– Parcheggi interrati in Costiera
Palagiano : presto un’interrogazione
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2012/3-febbraio-2012/parcheggi-interrati-costierapalagiano-presto-interrogazione-1903132012168.shtml
– Boxlandia in Costiera, scende in campo Antonio Di Pietro (IdV)
https://www.politicainpenisola.it/2012/02/italia/boxlandia-in-costiera-scende-in-campo-antonio-di-pietro-idv/