“Una Stella per l’Ambiente”, il sodalizio per la Zero Waste in Campania
La costituzione dell’Associazione “Una Stella per l’Ambiente” ha coronato il mese di lavoro del Gruppo “Zero Waste” con il prof. Paul Connett ospite di incontri, seminari di studi e convegni organizzati in diversi Comuni della Campania nell’ambito della divulgazione del progetto “Rifiuti Zero” . Presidente del sodalizio che nel dicembre scorso ha insignito gli “Ambasciatori dell’Ambiente” è il geom. Antonino Esposito di Massalubrense, ideatore del programma “Hotel/Ristoranti a rifiuti zero” che si sta affermando come uno dei progetti più innovativi e interessanti per attuare la strategia zero waste di riduzione del rifiuto entro il 2020 nel settore dell’ospitalità. Presidente onorario dell’Associazione è il prof. Connett che ha inteso in questo modo affermare lo stretto legame con la Campania e in particolare con l’area della costiera sorrentino-amalfitana dove un numero crescente di Amministrazioni pubbliche sta aderendo al protocollo del progetto coordinato il Campania da Franco Matrone.
“Abbiamo incontrato decine di sindaci e di amministratori locali di piccoli centri e grandi città – spiega Antonino Esposito– e tutti hanno mostrato non solo interesse, ma entusiasmo nel condividere un percorso di conoscenza, di sensibilizzazione, di formazione e di attuazione della strategia a rifiuti zero ideata dal prof. Connett vent’anni fa e che oggi rappresenta lo strumento più idoneo per affrontare e risolvere sia il problema della riduzione del rifiuto sia quello della riduzione fiscale connessa che, per le aziende del settore turistico, ha un’incidenza fortissima sul bilancio aziendale. E non dimentichiamo – continua Esposito – che il consumatore è sempre più propenso a scgliere, anche per le vacanze quelle strutture che attuano una politica della sostenibilità ambientale di cui rifiuti zero rappresenta la forma più avanzata. Voglio ringraziare il prof. Connett per la testimonianza di affetto e di stima che ha voluto darci nell’accettare la presidenza onorario dell’Associazione che diventa il motore di una filosofia della sostenibilità a 360 gradi. Grazie anche a tutti gli Ambasciatori che hanno condiviso questo programma e di cui sono interpreti nella loro quotidiana attività d’impresa e professionale. E grazie anche ai nostri amici sponsor: Villa Murat, Gruppo Tufano, Vinaccia srl e Dr.ssa Vinaccia che, condividendo questo progetto, hanno inteso partecipare alla realizzazione degli eventi diventando testimonial di questa filosofia. Così si fa rete e si lavora insieme al conseguimento di un obiettivo importante e qualificante per tutti quanti noi”. Nel tour campano che ha toccato Napoli, Salerno, Ravello e Sapri Esposito ha presentato anche il protocollo di “hotel/risotranti rifiuti zero” grazie al quale le aziende possono intraprendere un percorso guidato che i Comuni, sotto la regia dell’ANCI Campania, dovranno riconoscere e recepire nei regolamenti applicativi della Tarsu. Esposito coordina un team di esperti di alto profilo che supporto sia gli enti locali, sia le aziende nell’applicazione del protocollo e delle agevolazioni fiscali. L’Associazione sta mettendo a punto altre iniziative che toccheranno anche il mondo della scuola per sensibilizzare studenti e insegnanti sul problema della riduzione del rifiuto. I Sindaci di Agerola e Maiori in rappresentanza degli enti locali aderenti alla Costa d’Amalfi si sono già mobilitati.
“Il sindaco di Agerola Luca Mascolo – evidenzia Esposito – ha istituito il primo Osservatorio Rifiuti Zero d’Italia e punta a trasformare il suo Comune nella capitale del buon vivere. Ecco: abbiamo bisogno di questi entusiasmi e di queste buone volontà per dimsotrare che rifiuti zero non è un sogno, ma una realtà sempre più concreta”. A Ravello il presidente dell’Ato3 del Sele, Geppino Parente, ha illustrato, tra le altre iniziative, l’istituzione delle Case dell’Acqua che in un piccolo centro come il Comune di Bellosguardo in meno di 8 mesi hanno prodotto una riduzione di bottiglie di plastica pari a 100mila unità. Un progetto che altri Comuni intendono attuare e che rappresenta una novità assoluta diretta anche a valorizzare l’uso dell’acqua corrente di alta qualità e che viene fornita ai cittadini gratuitamente.