Salvati, ma che dicono Orlando e Gnarra?
Gianni Salvati, consigliere comunale di “Liberi Cittadini” interviene a commentare un’esternazione del sindaco di Sant’Agnello Gian Michele Orlando che su Agorà ha annunciato di essere pronto a farsi da parte alle prossime elezione se chi verrà dopo di lui non agirà con spirito di vendetta! Una dichiarazione a metà tra lo sconcertante e l’incomprensibile, che invece richiederebbe adeguate spiegazioni. Sempre su Agorà ha parlato anche il vice di Orlando invitando l’ex sindaco Sagristani a guardare al palcoscenico nazionale. Insomma due interventi meritevoli di approfondimenti in vista delle elezioni del 2013 e su cui giustamente il consigliere Salvati ha fatto bene ad intervenire aprendo una discussione.
Caro direttore,
ho letto con interesse quanto apparso sull’Agorà di sabato in merito alla situazione politica futura di S.Agnello ed avendone titolo voglio dire anch’io la mia! Parto, “noblesse oblige” dalle dichiarazioni del primo cittadino Orlando che, smentendo quanto detto nel famoso comunicato (quello “rinnegato” dal vice sindaco Gnarra e dall’assessore Giuseppe Gargiulo“) dove, anche sul suo blog personale, diceva di voler giocare il secondo tempo della partita, si dichiara ora pronto a fare un passo indietro, se chi verrà dopo di lui non sarà assetato di vendetta! Al di là di questo continuo confondere le idee al cittadino comune (che credo rimanga quantomeno sconcertato sulle volontà politiche dei propri amministratori!) non comprendo perchè confonde critiche legittime al proprio operato politico con desiderio di vendetta da parte di chi verrà dopo di lui! E’ chiaro che nessuno di noi è indispensabile per il paese ma chi si candida si sottopone al giudizio degli elettori e paga sulla propria pelle questo desiderio! E’ ovvio che se c’è un insuccesso è quello il segnale di una bocciatura da parte del popolo e quindi il ritenersi indispensabile viene sonoramente a farsi friggere! Ma è solo il giudizio del popolo, dell’elettore a determinare ciò! A priori nessuno che abbia un pò di sale in zucca, può veramente illudersi di essere indispensabile! E veniamo al Vice Sindaco Gnarra, che, pur continuando nelle sue dichiarazioni di sostegno ad Orlando sembra blandire l’ex Sindaco Sagristani ritenendolo più adatto a palcoscenici elettorali nazionali piuttosto che locali. Anch’io credo che l’attuale assessore provinciale possa ambire a rivestire ruoli politici più ambiziosi ma altrettanto ritengo che, almeno per il momento, sia necessario al proprio paese per riparare i danni provocati in questo mandato da Orlando! E poi mi meraviglia che Gnarra pensi questo a meno di un anno dalle elezioni! Se debbo essere sincero e lo voglio essere sino in fondo questo suo ritorno di fiamma per Sagristani, mi sembra più un interessato consiglio all’ex sindaco, a farsi da parte per dedicarsi a mete più ambite, lasciando ad altri il presidio degli spazi comunali! Ma sbaglia perchè non ha fatto i conti con l’amore che Sagristani nutre per il proprio paese e che lo porterà a non farsi da parte nel momento del bisogno!
Gianni Salvati, consigliere comunale di S.Agnello
Un commento
Antonino Coppola
Non ho compreso Orlando cosa volesse dire realmente, evidentemente ha una gran confusione mentale.
Al riguardo il suo vice, è chiaro l’intento elegante di allontanare la concorrenza; ma noi cittadini non accettiamo consigli da nessuno, sappiamo quello che si deve fare.