Piano di Sorrento

Da boxlandia alle serre…A Piano non c’è tregua per l’Amministrazione

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Salvatore Cappiello

PIANO DI SORRENTO – Ancora denunce di abusi o presunti tali e ancora una volta è il Comune di Piano di Sorrento ad aggiudicarsi la ribalta delle cronache provinciali seguito a ruota dall’Amministrazione di Sorrento. Fabrizio Geremicca su Il Corriere del Mezzogiorno di oggi solleva un nuovo caso, mentre Metropolis riferisce delle inchieste della DDA di Napoli sull’appalto della scuola Vittorio Veneto a Sorrento dove si addensano ombre sospette su possibili collusioni con aziende in odor di camorra! Al suo rientro dalla visita a Gerusalemme il primo cittadino di Piano, Giovanni Ruggiero, ha trovato una situazione politicamente incandescente nella maggioranza che in una recente riunione di gruppo avrebbe messo a dura prova la riconosciuta abilità politica del capogruppo Salvatore Cappiello ritrovatosi sul banco degli imputati insieme all’ingegnere capo Graziano Maresca che da qualche giorno è “in malattia”  e quindi assente dal Comune. Qualche assessore ha cominciato ad alzare la testa ed a finire sul banco degli imputati sarebbero stati proprio i vertici della maggioranza. Rossella Russo e Pasquale D’Aniello in particolare non nasconderebbero malumori verso una situazione che si fa sempre più pesante per la maggioranza. Altri Consiglieri esprimono giudizi severi sull’operato dell’UTC e prendono le distanze – per ora a microfoni spenti – dall’operato del Sindaco e soprattutto di Cappiello cui viene imputata la responsabilità di aver voluto conferire a Maresca i “massimi poteri“. Secondo i soliti bene informati in meno di 5 giorni sarebbero avvenuto sequestri di atti da diverse autorità giudiziarie che hanno in carico accertamenti sull’operato dell’amministrazione e dell’Utc. Intanto anche la maxioperazione da 200mila euro per la nomina di 10 tecnici in forza all’Utc sarebbe finita sul banco degli imputati e a riguardo si parla di altre sorprese in arrivo circa gli affidamenti di incarichi professionali in particolare ad alcuni professionisti. Qualche giorno fa il vice sindaco Vincenzo Iaccarino avrebbe chiesto di chiarire alcune situazioni e ne avrebbe discusso col Sindaco appena rientrato a Piano di Sorrento con l’intento di arginare uno sfaldamento della maggioranza. Intanto non molla la presa la consigliera Anna Iaccarino nell’accertamento amministrativo sugli atti facendo emergere altre novità che dovrebbero indurre soprattutto il presidente della Commissione Consiliare per la Trasparenza, Antonio D’Aniello del PD, ad attivarsi con il suo istituto di vigilanza che, a quanto è dato sapere, non esercita alcuna funzione nonostante la contingenza attuale lo richieda! Se la politica rinuncia a fare la propria parte, commentano alcuni osservatori delle vicende pianesi, è chiaro che la parola passa alla Magistratura. Nelle prossime ore potrebbe però sostanziarsi una presa di posizione ufficiale da parte del primo cittadino che sta vagliando la situazione per ricostruire anche l’unione di un gruppo cui però è evidente che mancano troppe motivazioni per restare unito fino alla fine del mandato.

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2012/17-aprile-2012/piano-abusi-edilizi-azienda-floricoltura-scatta-sequestro–2004118155882.shtml

6 commenti

  • De Vita Eduardo

    Certo quando le situazioni opache cominciano ad essere troppe i tentativi e le possibilità di mediazione diventano difficili, specialmente se le attività svolte possono prestare il fianco ad interventi della Magistratura. Comincia il balletto dello “scaricabarile” ed affiora il desiderio di smarcarsi da situazioni eventualmente compromettenti. Sul piano politico può essere interessante l’espressione di capacità critica da parte di alcuni componenti dell’Amministrazione Ruggiero, contraddistinta fino ad ora da una compattezza fondata sul silenzio dei vari attori e, forse, non sulla condivisione di idee e pensieri. Sarebbe veramente deprimente constatare che, di fronte a timori e preoccupazioni per situazioni critiche, dal punto di vista amministrativo e giudiziario venissero fuori atteggiamenti critici fino ad ora sopiti per scelte di reciproca convenienza. Visto che, come purtroppo avviene a tutti i livelli, i politici non sono in grado di assumersi responsabilità chiare verso i Cittadini, in merito alla loro funzione ben vengano le azioni e gli approfondimenti della Magistratura.

  • Antonio D'Aniello

    Salve,

    ho convocato la commissione trasparenza lunedì mattina. La riunione si terrà venerdì alle ore 12.30 presso il Comune.

    Ps: se il signor Giovanni, che si ostina a non firmarsi, ha delle informazioni invece di puntare il dito potrebbe segnalarcele. Il lavoro sarebbe maggiormente proficuo per tutti.

    Antonio D’Aniello

  • De Vita Eduardo

    Credo che se vi sono in atto azioni e tentativi di distruzione del territorio e dell’ambiente, patrimonio comune, tutti i Cittadini, indipendentemente dal colore politico e dal ruolo ufficialmente svolto, Maggioranza o Minoranza che sia in seno all’Amministrazione comunale, debbano essere partecipi di lotte, manifestazioni e contestazioni. Non è certamente materia delegabile solo a chi opera in ambito istituzionale, ma è materia anche da controllare,curare e diffondere nel sociale perchè sia affermata e prevalga la tutela del bene pubblico e la dignità di Cittadinanza.
    Tutti coloro che per un motivo o per un altro “dormono” o fanno finta di “dormire”, pur essendo contrari ad insane e vergognose azioni e comportamenti dell’Amministrazione comunale, sono complici di chi in maniera superficiale o interessata compie queste azioni ed adotta questi comportamenti.
    Forse è ora di svegliarsi tutti insieme, perchè, accanto alla delega elettorale, ci sia un forte, consapevole e diffuso controllo sociale.
    Altrimenti…è inutile parlare e, soprattutto, è inutile o, peggio ancora, semplicemente strumentale, lamentarsi.

  • Anna Iaccarino

    Pur non volendo peccare di protagonismo, come Consigliere Comunale di opposizione mi sento di dover intervenire sull’argomento. Senza voler cercare giustificazioni, mi sento di dire che non è certo possibile immaginare che l’opposizione consiliare possa essere al corrente ed intervenire – a 360 gradi – su tutti gli atti, i fatti e i comportamenti che, in qualsivoglia ambito, avvengono all’interno di un comune. In tal caso si pretenderebbe un lavoro che difficilmente 5 esseri umani sarebbero in grado di compiere! Concordo con il sig. De Vita che invoca una sinergia tra forze politiche, associazioni e cittadini, perché questo è l’unico modo per garantire il bene della collettività.
    Ritornando alla richiesta specifica di sapere cosa abbia fatto l’opposizione sul caso “serre” preciso che, oltre ad aver cercato di collaborare con il responsabile del WWF ed i suoi validi consulenti alla ricostruzione della vicenda, la mattina del 17/04 (lo stesso giorno di pubblicazione dell’articolo) ho protocollato una richiesta di accesso alla relativa documentazione e, pertanto, non appena sarò in condizione di farlo, approfondirò la vicenda. Aggiungo, per non essere fraintesa, che non sono in cerca di plausi (non avendo fatto nulla di particolarmente meritevole), ma solo di far capire che ci impegnamo a non dormire!

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