PDL-UDC: fine dell’alleanza! Tutti fuori dalla Giunte…
Nitto Palma, Angelino Alfano e Silvio Berlusconi hanno messo Stefano Caldoro spalle al muro: fuori l‘UDC dalla Giunta Regionale della Campania e dalle Province o il PDL manda in crisi la Regione e, forse, a casa il Presidente. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la scelta dell’UDC di allearsi con il PD nei maggiori Comuni che vanno al voto a maggio in Campania – tra cui Torre del Greco – e quindi l‘aut-aut a Caldoro questa volta non è uno scherzo. Tempo una settimana e tutti gli esponenti dell’UDC dovranno uscire dalla Giunte per cui incombono crisi e rimescolamenti di fronti che possono avere riflessi decisivi sulla politica regionale, ma non solo! Anche Cesaro, Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Napoli, si prepara a sbatter fuori dalla porta l’UDC nonostante avesse tentato di mantenere in piedi l’alleanza. I vertici del PDL hanno detto basta. Ecco il documento di messa in mora di Caldoro:
Il Popolo della Libertà della Campania,
Premesso che in occasione del recente Congresso Provinciale Pdl di Napoli è stato unanimemente condiviso e votato un o.d.g. che chiamava l’intera classe dirigente del Partito, in primis il Presidente della Regione On. Stefano Caldoro, ad avviare una nuova fase di verifica politica tesa, al contempo, a fare anche definitiva chiarezza sul rapporto di alleanza con l’Udc ad ogni livello amministrativo locale;
– Rilevato che in occasione delle scorse elezioni comunali di Napoli, l‘Udc ha, di fatto, consapevolmente sostenuto la vittoria di Luigi De Magistris, rendendo vano ogni tentativo di intesa con il Pdl volto a riproporre lo schema delle alleanze delle elezioni regionali e provinciali degli anni precedenti;
– Atteso che nella fase di composizione ed, infine, presentazione delle liste per la corposa tornata amministrativa per il rinnovo di molteplici Consigli Comunali prevista per il 6 e 7 maggio p.v. l’Udc, praticando la politica della mera convenienza elettorale, ha deciso di sostenere in maniera chiara e sempre più evidente coalizione e candidati sindaci alternativi a quelli proposti dal Pdl;
– Considerato che tali scelte sono state operate proprio nei Comuni più popolosi e strategici, palesando, ancora una volta, una pianificata strategia di discontinuità politica con il quadro di alleanze che aveva negli anni garantito le molteplici vittorie elettorali negli enti maggiormente rappresentativi della Regione;
– Ritenuto, pertanto, che è venuto meno il rapporto fiduciario che ha consentito le pregresse alleanze con l’Udc e che è presupposto necessario per la comune presenza nella stessa maggioranza
ANGELINO ALFANO
IMPEGNA
il Presidente della Regione Campania e, a seguire, i Presidenti delle Amministrazioni Provinciali, a fare immediata chiarezza sui rapporti politici in atto con l‘Udc in Regione e nelle Province.
Analogamente e negli stessi termini impegna il Commissario Regionale Sen. Nitto Francesco Palma.
Napoli, 5 aprile 2012