Lavoro e crisi, Palagiano (IdV) sul caso Tirrenia
ROMA – “L’alternarsi di complicate vicende burocratiche legate alla cessione della Tirrenia Spa, sta producendo, al momento, l’unico risultato di tenere nel limbo dell’incertezza i circa 2000 dipendenti, tra stagionali e non, della società marittima. In un momento di così grande crisi economica, occupazionale e sociale, credo sia un preciso dovere del legislatore tutelare questi cittadini lasciati in balia degli eventi”. Lo dichiara Antonio Palagiano, deputato campano dell’Italia dei Valori e Capogruppo in Commissione Affari Sociali alla Camera, depositando un’interrogazione al Ministro dello Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti. “La competenza e la preparazione di queste migliaia di operatori marittimi – molti dei quali provenienti dalla penisola sorrentina – che da anni danno il loro contributo a questa importante flotta di Stato, non possono andare perdute. L’Italia non può rinunciare alle sue professionalità come sta facendo di fatto, né consentire che alcune delle sue navi marciscano abbandonate da mesi nel porto di Crotone. Per queste ragioni abbiamo chiesto al Ministro Passera di attivarsi al più presto per chiudere, per quanto nelle sue competenze, la partita burocratica che si sta giocando in questi anni sul destino della Tirrenia Spa e che si è spinta anche nel campo dell’Unione Europea. E cercare di impedire che una così importante azienda nazionale venga smembrata e ceduta in diversi rami a differenti operatori, evitando così numerosi licenziamenti, e garantendo, invece, gli attuali livelli occupazionali, anche in caso di completa privatizzazione della società”.