Il Sen. Lauro sul documento Pisanu e il dibattito interno al PDL

Dal Sen. Raffaele Lauro riceviamo la seguente nota che pubblichiamo insieme a un’importante dichiarazione rilasciata in meritoalla covnersione in legge del decreto sulle semplificazioni tributarie.

Caro Direttore,

il documento Pisanu era destinato ad aprire un dibattito interno, che è stato soffocato sul nascere. Peccato, perchè tutti i partiti sono in deficit di strategia politica, nessuno escluso, oltre ad essere paralizzati di fronte allo scandalo sconvolgente sull’uso scorretto dei rimborsi elettorali. Dall’inizio della legislatura ho combattuto molte battaglie controcorrente (con qualche vittoria!), riportate su questo giornale on line, contro la cecità dei partiti, a partire dal mio, denunziando la crisi del sistema. Nessuno mai, tuttavia, nel PdL, si è permesso di censurarmi o di impedirmi di esprimere liberamente le mie idee. Chi mi conosce sa che sono poco incline a cambi di casacca, magari per conservare la poltrona. Continuerò, quindi, a combattere nel PdL e ad onorare l’impegno assunto, nel 2008, con i miei elettori, fino al 2013. Se dovesse determinarsi una incompatibilità assoluta, sceglierei, più coerentemente, di lasciare il Parlamento…

GIOCHI – Non voterò mai la conversione in legge del decreto sulle semplificazione tributarie, all’attenzione, lunedì prossimo, dell’Aula del Senato, se non saranno ripristinate le norme sui titolari delle concessioni e dei loro parenti, fino al terzo e quarto grado. Dopo l’approvazione, all’unanimità, in Senato, delle relazioni antimafia, finalizzate ad introdurre ancor più rigorose misure sulle concessionarie, sarebbe un clamoroso e contraddittorio passo indietro del Governo e del Parlamento. Non mi presterò a questa scandalosa ipocrisia istituzionale e politica, che predica bene e razzola malissimo.

Raffaele Lauro