Diario Politico©Raffaele Lauro,  Italia

Bilanci dei partiti, si deve partire dal passato…

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ROMA – Dopo le polemiche suscitate dal suo intervento sulle modifiche alla legge di finanziamento ai partiti, il Sen. Raffaele Lauro torna a puntualizzare la proposta che non intende gettare una spugna sul passato. Anzi: ogni riforma deve passare attraverso una verifica della gestione passata e presente con l’adozione di adeguati provvedimenti. Spiega Lauro: “Il tentativo dei partiti di approvare, alla garibaldina, ora che i buoi sono scappati dalla stalla, una legge sulla certificazione dei bilanci e sulla pubblicità degli stessi, non farà recuperare un solo briciolo di credibilità alla classe politica, se il provvedimento varrà soltanto per il futuro e non prevederà anche il controllo retroattivo, con le stesse regole, di tutti i bilanci di tutti i partiti, a partire dai primi rimborsi elettorali; almeno il dimezzamento degli stessi e, infine, sanzioni severissime, sia per il passato che per il futuro. In tal senso, proporrò gli opportuni emendamenti. La strada maestra rimane una commissione di inchiesta, che faccia una diagnosi approfondita, prima adottare la terapia adeguata, ma ho l’impressione, dalle reazioni scomposte di alcuni commenti, che molti temano di fare harakiri“.

3 commenti

  • Gaetano Maresca

    L’importante è fare punto e a capo. Da domani nuove regole, visto che ABC sono sono disponibili. Sul passato, la Magistratura e la Finanza possono tranquillamente fare il loro mestiere, chiedere i bilanci, controllarli, fargli la TAC. Come avviene oggi per le Aziende Private. O no?

  • De Vita Eduardo

    Certo…..è evidente che affrontare il problema all’improvviso ed alla “garibaldina” è un tentativo di recuperare credibilità alla politica, con immediatezza. Per quanto mi riguarda sentire ancora parlare di credibilità della politica è un’offesa all’intelligenza della gente. Credo che tutti i politici debbano rassegnarsi a questa situazione e che non possano assolutamente pensare che la politica possa auto disciplinarsi. La catastrofe degli ultimi dieci anni è sotto gli occhi di tutti. I politici hanno dimostrato una notevole divaricazione tra parole e pensieri da una parte e comportamenti ed azioni dall’altra.Tutti devono prendere atto che non hanno alcun senso di responsabilità e non sono in grado di agire per il benessere del Paese.

  • Alessandro

    Secondo me è molto più semplice e il fatto che ABC siano in sintonia mi sa tanto di inciucio a danno del Paese:

    I rimborsi elettorali non possono superare un certo tetto. Devono essere erogati solo a fronte di fatture e ricevute che documentino le spese effettivamente sostenute in ogni singola campagna elettorale.

    I partiti possono ottenere finanziamenti privati (non da società pubbliche o miste)a patto che siano registrati on line sui siti internet delle camere quando superino i 5mila euro ANNUI! e non i 50mila previsti dalla legge attuale.

    Istituire il reato di finanziamento illecito per quei partiti che ricevino contributi da aziende pubbliche o miste di qualsiasi importo e NON LI REGISTRA oppure da aziende o soggetti privati superiori ai 5mila euro e NON LI REGISTRA.
    Inoltre prevedere sanzioni amministrative (affidate alla corte dei conti e non alle camere)per il singolo parlamentare che decade dal seggio parlamentare e subisce l’interdizione dai pubblici uffici.
    Inoltre sanzioni salate e revoca dei rimborsi elettorali relativi all’ultima campagna

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