Le “buone prassi”, due testimonianze della Costiera al meeting regionale di Caserta
Giovedì 8 marzo alla Provincia di Caserta si svolge un’importante iniziativa regionale sulle buone prassi nel mondo dell’impresa promossa da Confimpresa Campania, dall’INAIL, dall’ANCI Campania e dalla Provincia di Caserta col patrocinio del Ministero del Lavoro. “Dopo i lusinghieri risultati conseguiti con l’incontro svoltosi a Napoli – spiega Raffaella Papa presidente di Confimpresa Campania – abbiamo ritenuto di promuovere questo secondo appuntamento in collaborazione con Francesca Sapone, consigliera di parità del Comune di Caserta sul tema della Responsabilità Sociale dell’impresa, nuove opportunità e buone pratiche per uno sviluppo sostenibile. Il nostro obiettivo è quello di contribuire alla diffusione delle norme e dei principi di comportamento responsabile enfatizzando l’impatto positivo che esso ha e potrebbe avere sullo sviluppo economico e sociale del nostro territorio; un momento d’incontro tra “la domanda e l’offerta di comportamenti responsabili” per offrire a imprese, pubbliche amministrazioni, organizzazioni non profit l’occasione di conoscersi, confrontarsi ed avviare nuove collaborazioni a vantaggio di tutto il tessuto locale“. Ci sarà anche un pezzo di Penisola Sorrentina al meeting di Caserta dove saranno presentate due esempi di “buone prassi” applicate a progetti e iniziative che riguardano il mondo dell’impresa e dell’associazionismo: l’Università della Cucina Mediterranea, ente no profit di alta formazione, nato a Sorrento dove ha sede presso il Grand Hotel Conca Park; il programma “Hotel/Ristoranti a rifiuti zero” coordinato dal geom. Antonino Esposito di Massalubrense. Due testimonianze importanti perchè riguardano in particolare il settore del turismo, dell’accoglienza e quindi uno dei comparti più forti dell’economia peninsulare.