Il vice sindaco di Sorrento Giuseppe Stinga risponde a Raffaele Attardi
Sulla proposta di Raffaele Attardi di ampliare il confronto sul trasporto turistico al porto di Sorrento ai cittadini, interviene il Vice Sindaco.
di Giuseppe Stinga
Caro Direttore, approfitto del tuo blog per rispondere all’amico dott. Raffaele Attardi, purtroppo sono tre giorni che, a causa di un guasto tecnico sulla linea Telecom, il comune è privo di collegamento internet quindi tutti gli uffici sono isolati e non possono ne ricevere ne inviare mail.
La risposta è molto semplice, io sono come sempre a disposizione di tutti cittadini e di chiunque voglia avere informazioni o voglia rappresentare suggerimenti e/o istanze, basta un contatto diretto oppure attraverso la segreteria del Comune. Il buon andamento del servizio turistico per il trasporto persone dagli alberghi al Porto e viceversa è di notevole importanza per tutti, per questo sarà esaminata scrupolosamente qualsiasi proposta. Grazie per la disponibiltà, saluto
3 commenti
Rosario Fiorentino
caro Vice sindaco ti invito prima di procedere oltre ad un incontro con la città . pubblico dove ognuno di noi possa dirti come stanno le cose e esplicitare il proprio punto di vista. Il Comune è la casa di tutti
Alessandro
Ma il vicesindaco pensa solo e solamente a “Il buon andamento del servizio turistico per il trasporto persone dagli alberghi al Porto e viceversa”? Mi sembra un lapsus che rivela molte cose. Mi scusi ma prima vengono i sorrentini senza i quali gli alberghi sarebbero vuoti e chiusi, mi creda. Pensi prima ai pendolari del mare e visto che ci siamo, pensi anche ai pendolari della circumvesuviana? Lo sa come viaggiano? in che condizioni e a quali prezzi? tempo fa ci disse che stavate concertando un tavolo per migliorare le condizioni dei viaggiatori. A che punto è la costruzione del “bricolage”, visto che stiamo parlado dell’ottobre scorso e la situazione è solo peggiorata?
raffaele attardi
Ringrazio per l’attenzione che mi è stata riservata dal Vice Sindaco e colgo l’occasione per chiarire meglio la mia proposta ed i principi che la ispirano .
A mio parere basterebbe che le navette di ciascun operatore facessero base già da subito al Terminal del Parcheggio Correale e da qui ciascuno, in spazi adeguati, potrebbe esercitare liberamente e molto più professionalmente lo propria attività,trasferendo i turisti alle strutture ricettive, senza dover effettuare corse spericolate e indecenti arrembaggi Il servizio dal Porto al Correale dovrebbe essere garantito esclusivamente dalla Circumvesuviana, o dai taxi stabilendo un servizio di pull car a tariffa convenzionata. I turisti che vanno a piedi alla Piazza, già oggi molto numerosi, aumenterebbero certamente di numero pubblicizzando il servizio offerto dai moderni ascensori che arrivano in villa Comunale.
Questa soluzione consentirebbe a ciascuno di continuare a svolgere i propri affari, favorirebbe la lenta percorrenza della Città aumentandone il godimento magari incrementerebbe anche le vendite degli esercizi commerciali.
E consentirebbe di rispettare il principio costituzionale del diritto alla salute dei Cittadini. Ci sono infatti leggi che non consentono di superare determinate soglie di rumore e di inquinamento atmosferico, e la liberalizzazione degli accessi al Porto potrebbe determinare il superamento di tali soglie lungo Via Luigi Di Maio. La Prima Autorità a cui compete salvaguardare la salute dei Cittadini ed il rispetto delle normativa sanitarie e ambientali è il Sindaco e perciò è a Lui che rivolgo nuovamente questa istanza, senza nulla voler togliere all’amico Giuseppe Stinga, a cui rinnovo i miei sentimenti di stima ed amicizia.
Mi rendo conto che è una scelta impegnativa, ma credo che Sorrento non vada trattata come un autogrill.
Raffaele Attardi ra@syrene.it