Sant'Agnello

Orlando, Sant’Agnello aderisce al protocollo “rifiuti zero”

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Gian Michele Orlando

SANT’AGNELLO – Il Comune di Sant’Agnello aderisce al progetto “Rifiuti Zero” all’indomani della convention napoletana della Zero Waste Italy col prof. Paul Connet. L’annuncio viene dal sindaco Gian Michele Orlando, nominato ambasciatore per l’ambiente 2012 con il riconoscimento “Una stella per l’Ambiente” per aver abbattuto del 20% gli oneri della tassa sui rifiuti a S.Agnello. “Nella prossima riunione di Giunta formalizzeremo l’adesione del nostro Comune alla rete nazionale dei Comuni a rifiuti zero coordinata dal Comune di Capannori e che nella Costiera Sorrentina è coordinata da Antonino Esposito cui va riconosciuto il merito di aver promosso un’iniziativa molto importante per gli effetti che è in grado di produrre sul territorio, sugli operatori economici e sull’intera comunità. A Sant’Agnello intendiamo coinvolgere da subito le scuole in questo progetto di riduzione progressiva della produzione dei rifiuti e a seguire gli operatori della filiera turistica, in particolare alberghi e ristoranti che si sono dimostrati molto sensibili verso questo tema della sostenibilità applicata ai processi produttivi e gestionali aziendali. Colgo l’occasione per anticipare che il nostro Comun punta ad aumentare di 10 punti la percentuale di raccolta differenziata per il 2012 attraverso i seguenti meccanismi:
1 un diverso calendario di raccolta che prevede due giorni a settimana solo per raccolta a domicilio di rifiuti particolari quali verde e ramaglie, ingombranti, apparecchiature elettriche ed elettroniche, oggettistica e piccoli elementi di arredo, altri due giorni a settimana il secco indifferenziato ed i restanti tre giorni tutto il riciclabile (vetro, carta/cartone, plastica/alluminio, umido);
2 – l’attivazione di una task force sul territorio per il controllo della regolarità del servizio di raccolta e di spazzamento strade e per la completa applicazione delle ordinanze sindacali relative alle deiezioni canine, al rispetto degli orari e delle tipologie di deposito dei rifiuti, all’insudiciamento di strade ed aree pubbliche;
3 – Infine l’incentivazione al “riuso” di beni recuperabili”.

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