Boxlandia, a Piano la Giunta comunale pronta a far revocare un’autorizzazione

PIANO DI SORRENTO – Lo “braccano” quasi gli Assessori della Giunta Ruggiero che, compatti, hanno votato la delibera che autorizza la realizzazione di 6o box interrati a Via Legittimo. Lui è Graziano Maresca, capo dell’UTC, ritrovatosi al centro di una minuziosa verifica tecnico-legale messa in campo dall’Opposizione

e, nel caso specifico, dalla consigliera Anna Iaccarino, avvocato, che ha rilevato una serie stridente di irregolarità nel procedimento eseguito e che attribuisce le responsabilità all’esecutivo dopo che sull’argomento si è mosso addirittura l’On. Di Pietro con un’interrogazione parlamentare mettendo in moto anche l’antimafia per la verifica su società fiduciarie beneficiarie dell’autorizzazione. Nella bufera si è ritrovato l’assessore all’urbanistica Maurizio Gargiulo che avrebbe voluto attuare una moratoria sul rilascio di autorizzazioni a costruire box, mentre appena pochi giorni prima dell’approvazione della delibera in consiglio comunale erano state rilasciate le due autorizzazioni a costruire da parte dell’UTC sulla base propria della delibera di Giunta votata all’unanimità. Un dibattito che è montato forte sulla stampa e sul web, arricchitosi giorno dopo giorno di particolari che hanno portato a un summit della maggioranza svoltosi ieri in municipio per scongiurare l’aggravarsi di una situazione che, secondo diversi pareri legali, è da zona rossa! Peraltro l’opposizione ha presentato una proposta di delibera sull’argomento per il prossimo consiglio comunale su cui la maggioranza vorrebbe trovare un compromesso. Praticamente una patata bollente che l’ass. Maurizio Gargiulo sta palleggiando non senza difficoltà che mettono in evidenza anche la disparità di forze tecniche in campo tra maggioranza e minoranza, ovviamente a vantaggio della seconda che si dimostra molto ferrata su questi temi. Stando alle indiscrezioni trapelate la soluzione escogitata sarebbe quella di indurre l’ing. Maresca a revocare l’autorizzazione per procedere ad ulteriori accertamenti che riguarderebbero anche un irregolare frazionamento dell’area interessata all’intervento. Per la minoranza si tratta di un risultato eclatante e dagli esiti ancora imprevedibili, anche perchè su boxlandia, non solo a Piano di Sorrento ma in tutta la Penisola, pendono inchieste giudiziarie e iniziative parlamentari. Ora si tratterà di conoscere anche la reale identità delle fiduciarie che avrebbero realizzate l’ennesimo business, mentre la minoranza starebbe approfondendo anche lo studio sull’altra autorizzazione, quella con cui si autorizza la realizzazione di 27 box interrati a San Liborio. Il capogruppo di minoranza, Gianni Iaccarino, intanto si è fatto promotore di una petizione popolare che da sabato sarà proposta alla cittadinanza con l’intento di modificare l’impianto autorizzatorio col quale si procedere all’edificazione di parcheggi in ciità.