Circum… Senza seguito i tavoli a tutela degli utenti

Sulla sempre più grave situazione in cui versa il servizio di trasporto pubblico della Circumvesuviana riceviamo

di Alessandro Lauro

Gentile direttore Califano,
approfitto del tuo spazio per portare all’attenzione di tutti l’annoso problema della circumvesuviana che per i tanti pendolari peninsulari e campani diventa una vera odissea. Ritardi, soppressioni, condizioni di viaggio disumane, persone che si sentono male per la troppa calca. Tempo fa (ottobre scorso e giugno scorso) tramite comitati locali e rappresentanti politici,portammo all’attenzione anche della politica locale questo annoso problema. Su queste pagine e privatamente ricevetti la “rassicurazione” – da alcuni rappresentanti dei cittadini della penisola – che era in corso un “tavolo” e che tutto sarebbe stato risolto. Nulla – nella buona tradizione poitica – è stato fatto e risolto. Prezzi cari e servizio da quinto mondo. Ritardi sul lavoro e salute psico-fisica che va via. Ora capisco che molti che fanno politica non siano usi a prendere mezzi pubblici della povera plebe che va a lavoro e si alza alle 6 del mattino e ritorna a casa alle 20.30-21 (se tutto va bene), e che la questione forse non è tutta squisitamente politica (forse!); però mi farebbe piacere se se ne parlasse con serietà e non soltanto quando ci sono in gioco gli interessi forti dei turisti e dei qundi soliti noti. Mi chiedo e chiedo: è questo il modo di tutelare i propri concittadini? è questa la buona politica? dobbiamo sempre e solo essere spettatori del teatrino politichese? Vorrei e vorremmo maggiore attenzione alle cose concrete che attengono alla polis e quindi ai cittadini e quindi alla politica. I cittadini prima di tutti e di tutto. Allego articolo tratto da “repubblica Napoli.
Cordialmente

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2012/03/14/news/circumvesuviana_nel_caos_disagi_protestano_i_sindaci-31511903/