Vallone dei Mulini, l’avv. Pollio commenta l’intervento di Mastellone
di Johnny Pollio
Caro dott. Mastellone,
chiedo scusa se mi intrometto nella vicenda, ma onestamente non capisco il suo ragionamento che in estrema sintesi è il seguente: “Siccome l’assessore Pontecorvo si è dimesso il giorno prima di sottoscrivere il preliminare mi ritengo soddisfatto, perché lo ha sottoscritto da ex amministratore”. Ora, io credo che serva a poco girarci intorno, non è il giorno prima o il giorno dopo che cambia la sostanza dei fatti. Un assessore, un po’ come era per la moglie di Cesare, deve essere sempre al di sopra di ogni sospetto, ora senza entrare nel merito della vicenda, con i suoi eventuali risvolti, da un punto di vista politico mi pare il tutto assai discutibile, anche perché mi risulta assai inverosimile che l’assessore si dimetteva il giorno 22 dicembre ed un minuto dopo si metteva ad andare in giro per il paese cercando quali affari immobiliari sarebbe stato possibile concludere e, trovatone uno, raggiungeva l’accordo con i venditori, contattava il notaio ed il giorno dopo (23 dicembre) era pronto già a stipulare l’atto. Insomma, mi pare evidente come il tutto fosse nato già prima, quando l’assessore era ovviamente in carica. La saluto, con stima immutata, anche perché leggo spesso i suoi commenti, anche se non ci conosciamo di persona.
2 commenti
Gaetano Mastellone
Gentilissimo avvocato Jonny Pollio, rispondo alla garbata richiesta di chiarimenti inviata su questo sito. Probabilmente non sono stato abbastanza felice nell’esprimermi. Purtroppo mi rendo conto che con i siti/blog, o con i social network, capita spesso in quanto chi scrive è automaticamente portato ad essere breve e stringato. Cerco di spiegarmi meglio, ed ovviamente sono disponibile ad approfondire di persona così possiamo anche avere il piacere di conoscerci. Discutere persone civili, e civilmente, senza l’animosità letta in questi ultime settimane fa bene e ci arricchisce. Come riportato nella mia nota sulla vicenda io non sono abituato a giudicare le persone e, spesso, pur intervenendo su varie situazioni sorrentine, e peninsulari, lo faccio sul “fatto” e non sul comportamento dei singoli che non sta a me giudicare nel merito. Ovviamente da essere pensante mi faccio le mie opinioni che restano per me; è una deformazione professionale in quanto “il vecchio banchiere” è come un prete in confessione. Se rilegge bene il mio intervento sul “Vallone” avevo richiesto la verifica del “fatto etico” perchè un amministratore IN CARICA non può acquistare un bene di così alta rilevanza per la città e per i Cittadini. Solo sull’aspetto temporale fra le date di dimissioni e preliminare avevo richiesto un chiarimento da parte dell’autorevole voce del Sindaco che, su espressa richiesta della minoranza, ieri in Consiglio Comunale ha chiarito che la lettera di dimissioni era datata, e protocollata, 2/3 giorni prima del preliminare. Io questo chiedevo e SOLO per questo motivo, penso correttamente, ho dichiarato la mia soddisfazione. Come ho anche dichiarato che mi auguro, da semplice Cittadino, che il bene “Vallone” resti alla Citta’ di Sorrento. Ho anche “invocato” una dichiarazione ufficiale dell’ex Assessore che ritengo doverosa e che mi auguro avvenga presto. Ho anche “invocato” un diverso atteggiamento da parte di chi fa politica. Quindi oggi, tutti, abbiamo appreso che Pontecorvo ha fatto il preliminare da Cittadino che aveva lasciato la carica pubblica. Io devo fermarmi qui, sugli sviluppi futuri non spetta a me farlo. Carissimo avvocato Pollio, tutto qui! Ovviamente se sono state utilizzate nell’affare delle info privilegiate questo, ripeto, non spetta a me giudicarlo. Ovviamente, da uomo di esperienza di vita e di lavoro di oltre quarant’anni, mi son fatto l’idea sulla querelle che, ripeto, tengo per me. I Cittadini spesso si lamentano però hanno un’arma micidiale nelle loro mani che è rappresentata dal VOTO, devono imparare ad utilizzare bene quest’arma in futuro. Io mi auguro che il futuro ci porti sviluppo, serenità, crescita e che gli imprenditori facciano impresa e che la VERA politica ritorni a governare con rappresentanti che portino avanti il vessillo dell’etica, della trasparenza, della meritocrazia e del governare nell’esclusivo interesse di tutti i Cittadini e non di pochi e dei soliti noti. Spero di aver chiarito il perché della mia “soddisfazione”, che è solo sulle due date. La saluto cordialmente e mi auguro che, invece di leggere le nostre opinioni che alla fine servono a poco o a niente, possiamo leggere interventi degli attori che sono sul PALCOSCENICO ma hanno la TENDA dello SCENARIO CHIUSA.
De Vita Eduardo
Caro Gaetano,leggo con piacere che la tua soddisfazione è solo sulle date.Ovviamente,sappiamo bene che il riferimento per la valutazione di questa brutta vicenda non possono essere solo le date o la legalità.Peraltro il discorso sulla legalità sarebbe veramente lungo,visto che negli ultimi anni si può,forse,a giusta ragione,cominciare a parlare di “psedolegalità”,contrapposta a quella vera.Il fatto TERRIFICANTE,da rilevare,è il forte divario,esistente tra comportamenti ed azioni che dovrebbero essere connessi ad espressioni di responsabilità pubblica e l’etica più elementare.Non mi meraviglio che il Sindaco,in questo contesto,abbia parlato solo di date che dovrebbero coprire tutto.E’ una ulteriore dimostrazione,caso mai ce ne fosse stato bisogno,che la classe politica,magari con qualche rarissima eccezione,non è in grado di autocensurarsi,nè di autoprocessarsi accogliendo e creandosi codici etici adeguati e necessari.Purtroppo c’è da prendere atto che è la solita squallida storia,nella quale,magari,non si configureranno gli estremi per un intervento della Magistratura.
Questo ovviamente non significherà che tutti i protagonisti ed attori potranno camminare a testa alta,perchè non potranno ritenersi assolti.Comunque,considerato l’abbondare tra i politici di FACCE DI BRONZO…..non ci meraviglieremo se continueremo,con disgusto,a vederli in giro…….