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Palagiano (IdV), patentino nautico per la “guida in mare”

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proposta dell'IdV

ROMA – Patentino nautico per chi si mette alla guida di un’imbarcazione a motore, possibilità di risalire al proprietario di un’unità da diporto attraverso un codice alfa numerico (targa) da apporre in modo ben visibile sulle murate dell’imbarcazione e applicazione di un microchip elettronico “affogato” nella vetroresina: sono queste le novità in campo nautico proposte in un disegno di legge presentato alla Camera dei Deputati dall’Italia dei Valori che vede come primi firmatari gli On. Palagiano e Di Pietro. “La Camera ha appena varato un provvedimento che introduce la patente nautica a punti, ma a nostro avviso tale normativa non risolverà i problemi legati agli incidenti che si verificano, con sempre maggiore frequenza davanti ai nostri lidi o in mare aperto – spiega Palagiano – Non possiamo dimenticare, infatti, che il parco nautico italiano è costituito da circa 615.600 unità da diporto, di cui, la parte prevalente, quasi l’85% , è costituita da imbarcazioni non immatricolate o per le quali non è previsto l’obbligo di rilascio della patente nautica”. Aggiunge l’On. Di Pietro: “Trovo inconcepibile che chiunque in Italia possa mettersi alla guida di un’imbarcazione senza essere a conoscenza delle minime norme previste dal codice della navigazione. Dove virare in caso di rotta di collisione con un altro natante? Dov’è collocata la luce rossa, a destra o a sinistra? A quanti metri dalla costa si può navigare? Molti conducenti domenicali che noleggiano un veloce gommone spesso non lo sanno e per questo sono causa di incidenti in mare, specie nel periodo estivo. Garantire la sicurezza dei cittadini è compito del legislatore. Con questa proposta stiamo facendo la nostra parte in un settore così importante nel nostro Paese come quello della nautica”.

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