Diario Politico©Raffaele Lauro,  Sant'Agnello

Salvati (S.Agnello): sull’assemblea dei Sindaci sono daccordo con Schisano

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di Gianni Salvati

Sono perfettamente daccordo con il consigliere Alessandro Schisano che conosco personalmente e di cui sono amico. L’assemblea dei Sindaci, che ad ogni piè sospinto, si invoca per legittimare o rafforzare qualche iniziativa politica, non è un organismo istituzionale e non di rado, serve al politico di turno, per confondere il cittadino comune, all’oscuro di norme,statuti e regolamenti, per far credere che tutti siano daccordo. Tra l’altro, bene ha fatto Schisano, ad evidenziare che i Consigli Comunali, che sono gli organismi istituzionali preposti a dettare gli indirizzi politici agli esecutivi, spesso sono perfettamente all’oscuro di tutto. Un esempio lampante proviene dall’Unione dei Comuni, di cui circola una bozza di Statuto (non si capisce predisposta da chi e perchè?), mai discussa, ma neanche vista ufficialmente ed avuta per sbaglio, nel civico consesso di S.Agnello. Poi quando tutto è pronto si porta un prodotto finito nei consigli comunali che non si può emendare, pena il ritorno in ogni civico consesso, adducendo come motivazione che non vi sono i tempi tecnici per proposte di riforma più o meno validi. Agli occhi del cittadino comune però si è convinti (in buona fede, per carità!) che si sono avute lunghe discussioni e tempi sufficienti per produrre cambiamenti e purtroppo la realtà è ben diversa. Spesso ho l’impressione che per alcuni Sindaci il passaggio in consiglio comunale di iniziative sia quasi un fastidio, per non dire un obbligo necessario ma non condiviso!

4 commenti

  • Gaetano Mastellone

    L’analisi fatta da Gianni Salvati e’ lucida e stupendamente realistica.
    In sintesi dice che CI prendono in “giro”, per non usare un termine piu’ forte!
    Il CI e’ ovviamente riferito a noi Cittadini.
    Poi i sigg. Consiglieri Comunali se si fan trattare come descritto da Gianni Salvati allora significa che i vari componenti (non tutti ovviamente) o non hanno capacita’ di discussione (sono passivi) o siedono su quelle poltrone per “passare il tempo” e per fare la classica alzata di mano! Certo che siam messi bene! Che dire? Aveva ragione Gino Bartali: “Tutto sbagliato, tutto da rifare”. Personalmente sento, da tempo, un senso vi grande nausea in quanto si e’ veramente distanti dai reale, esseri, problemi del territorio.

  • gianni salvati

    Grande Gaetano Mastellone,che conosco personalmente e stimo anche se non sono sempre daccordo con le sue posizioni.Ma d’altra parte è giusto non essere sempre tutti daccordo altrimenti oltre ad una noia mortale non ci sarebbe quella criticità che in democrazia dovrebbe essere sinonimo di pluralità e di trasparenza.Non ricordo bene chi ha usato per prima il termine di “consiglieri paletta”,ma ti posso assicurare,caro Gaetano,visto che siedo in Consiglio Comunale,ininterrottamente dal 1994, che non di rado molti amministratori non sono consapevoli nemmeno di ciò che approvano,ma alzano la mano a mò di paletta,perchè qualcuno gli ha detto di farlo.Basterebbe poi andare a rileggere nel tempo i voti espressi in consiglio comunale su questo o quell’argomento,che per una serie di circostanze, è dovuto ritornare in consiglio più volte e capirai che,come il vento che spira ,cambiano a seconda degli umori o dei voleri di questo o quel personaggio importante!Senza offendere nessuno ma credo che se il cittadino comune interrogasse un proprio amministratore nel dettaglio specifico di questo o quell’argomento ben pochi sarebbero in grado di rispondere esaustivamente e con cognizione di causa.Spesso e concludo,chi come me è curioso e pone domande su tutto viene considerato un “rompiballe” ed un poco affidabile politico!Io comunque non desisto e perseguo sulla mia linea,il problema però esiste ed è verificabile semplicemente assistendo ai vari consigli comunali con un pò di attenzione!Ci sono amministratori di cui non si conosce nemmeno il timbro di voce perchè non intervengono mai!Un abbraccio.

    Gianni Salvati,consigliere comunale di S.Agnello

    • ivan moscovicci

      il termine “paletta” per definire i consiglieri comunali passivi e ottimi “scalda sedie” lo coniammo ai tempi di Bruno De Maio prima e di Fiodo, poi, io ed alcuni amici santanellesi…purtroppo, pare che, anche dopo tanti anni e tanti cambiamenti, alcuni comportamenti siano imperituri….

  • De Vita Eduardo

    Ma questa è la verità,io ho assistito a qualche Consiglio comunale a Piano di Sorrento dove,premesso che non sono in molti in grado di parlare senza offendere la lingua italiana,i Consiglieri di Maggioranza,e parlo di loro perchè hanno l’onere ed il dovere di amministrare,si “svegliano” solo al momento della votazione ed assolvono il compito loro affidato con ordinata ed ubbidiente espressione da buoni,docili ed addestrati scolaretti.Mai una articolata discussione con interessanti spunti ed originali punti di vista,ma sempre parole….parole….parole ….in linea con una minestra già cotta…..in attesa solo di essere riscaldata.
    Credo che la situazione non sia diversa negli altri Comuni.
    Forse è chiedere troppo che il Comune sia luogo di democrazia e di civiltà.Ma già…..se gli attori non ci sono…in quella sede si può solo assistere a spettacoli deprimenti.

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