Campania,  Napoli

Congressi PDL, a Napoli passa la linea dell’On. Enzo Rivellini

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On. Enzo Rivellini (PdL)

NAPOLI – Stringono i tempi per la celebrazione dei congressi del PDL e sembra essere stata raggiunta un’intesa su tempi e modalità di svolgimento dei diversi appuntamenti secondo quanto richiesto dall’europarlamentare del Pdl Enzo Rivellini, Presidente dell’associazione Mezzogiorno di Fuoco, che ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Le dichiarazioni del commissario straordinario Nitto Palma, in perfetta sintonia con quanto il segretario Angelino Alfano ha sempre sostenuto, cioè di effettuare prima i congressi provinciali poi quelli cittadini ed anche le primarie nei Comuni in elezione, sono uno stimolo per la crescita democratica del Pdl. Naturalmente speriamo che i congressi rispettino le regole più volte prospettate dal nostro segretario come quelle di un’attenta verifica degli iscritti, di avere candidati che abbiano l’intenzione con il loro unico sedere di sedersi su una sola sedia e di registrare la massima partecipazione di militanti e di idee che potranno arricchire il partito. Noi di Mezzogiorno di Fuoco abbiamo già proposto al coordinamento provinciale del Pdl un politico rappresentativo, eletto democraticamente Sindaco della sua città: fattori questi che sono sinonimo di buon governo e di alta moralità. L’amico Salvatore Onofaro avrà tutto il nostro appoggio e siamo certi che riuscirà a far breccia nel cuore e nella mente di quei tanti militanti del Pdl desiderosi di novità, concretezza e qualità. Per il congresso cittadino siamo dell’idea che dobbiamo uscire dai soliti schemi e non si può rimanere sordi rispetto alla voglia di gran parte dei napoletani che, fuori dalle logiche politiche, vogliono partecipare attivamente nel centrodestra e per il centrodestra alla rinascita di Napoli. Immaginiamo di proporre a donne e uomini impegnati in associazioni di categoria professionali o sociali di scendere in campo senza limitarsi a criticare ma rimboccandoci le maniche. Guardiamo al di fuori degli steccati politici che sono solo una piccola percentuale della società e si abbia il coraggio di compiere scelte forti ed anticonformiste, in perfetta sintonia con la voglia di partecipazione che c’è tra i napoletani».

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