Campania,  Italia

Italia dei Valori, Di Nardo e Palagiano incalzano il Governo

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Antonetti, Di Nardo e Palagiano (IdV)

I Parlamentari sorrentini dell’Italia dei Valori Sen. Aniello Di Nardo e On. Antonio Palagiano, incalzano il Governo-Monti sulle emergenze più scottanti.

DI NARDO: LA PROTEZIONE CIVILE COSI’ NON PUO’ OPERARE

”La neve che è caduta in questi giorni anziché coprire ha dato visibilità alle denunce del prefetto Gabrielli sullo stato in cui si trova ad operare adesso la protezione Civile. Si è sostanzialmente passati da un eccesso a un altro. ‘Cosi’ non si può andare avanti. Se la gestione disinvolta di Bertolaso ha portato a scoprire gravi fenomeni di corruzione, ora è necessario rivedere l’intero assetto della protezione Civile per renderla più efficiente. Coniugare efficienza e trasparenza si può e si deve per favorire tempestività e qualità degli interventi del Dipartimento sulle diverse situazioni di emergenza”.

DI NARDO: REGOLAMENTO UE PER ETICHETTE PER CONTRASTO CONTRAFFAZIONE

“Rendere immediatamente operativo il nuovo regolamento europeo sull’etichettatura e sulla sicurezza alimentare è il presupposto per combattere la contraffazione sempre più dilagante dei nostri prodotti agroalimentari, per la trasparenza della filiera e per tutelare la salute dei consumatori. ‘Solo a titolo di esempio è emblematica la vicenda della vendita, da parte del gruppo Conserve Italia, del marchio De Rica, leader nel settore delle conserve alimentari di pomodoro, alla multinazionale Olam International, con sede a Singapore, la quale potrà utilizzare il marchio De Rica per commercializzare prodotti cinesi in Africa e nei Paesi dell’emisfero australe, con un indubbio vantaggio competitivo dovuto alla notorietà di un marchio tipico italiano. Per tutti questi motivi l’Idv ritiene fondamentale, così’ come chiesto nella nostra mozione, l’impegno del Governo volto a sostenere accordi internazionali sia in sede comunitaria che in sede di Wto in relazione alla lotta alla contraffazione e ad assumere in ambito comunitario azioni più’ decise nel negoziato Wto per un’effettiva difesa delle certificazioni europee. Chiediamo altresì che il Governo provveda ad adottare misure specifiche in ambito europeo per contrastare truffe e falsificazioni alimentari anche mediante l’istituzione di una task force specifica in ambito europeo”

PALAGIANO:  I FONDI REGIONALI PER LA PMA SONO UTILIZZATI POCO E MALE

“trovo inaccettabile che alcune regioni italiane utilizzino in maniera inopportuna o, peggio, non utilizzino affatto, i fondi che lo Stato eroga, in base all’articolo 18 della legge 40 del 2004, per garantire l’accesso alle tecniche di PMA in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale. Per questo ho chiesto al Ministro Balduzzi una fotografia del nostro Paese relativa all’uso di queste risorse e soprattutto la verifica dei risultati ottenuti attraverso tali importanti ed ingenti investimentI. La Regione Campania, ad esempio, ha ufficialmente impiegato solo i finanziamenti relativi agli anni 2004-2005, poi più nulla, pur continuando a percepire circa 700.000 euro l’anno per il potenziamento della rete di procreazione medicalmente assistita. Allo stato attuale, quindi” prosegue il deputato IDV “quasi tre milioni di euro risulterebbero ancora nelle casse regionali. Dove sono finiti? Di fronte a questa vergognosa situazione, a pagare sono le coppie campane alle quali non viene garantito un servizio sanitario così importante e delicato nella propria regione e che sono costrette a migrare verso Nord: oltre il 40 % dei cicli di PMA effettuati in strutture del Nord Italia, sono stati destinati a donne del Sud Italia, provenienti prevalentemente dalla Campania. Ma quello campano potrebbe non essere l’unico caso, specie se si guarda al grande tasso di migrazione interregionale riscontrato sul fronte della PMA nel nostro Paese. Perciò credo che il Governo non possa ignorare questa annosa e grave situazione e che abbia il preciso dovere di vigilare ed operare affinché il diritto alla salute sia garantito a tutte le donne italiane, da qualunque regione esse provengano”.

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