Sorrento

Sorrento, l’IdV propone le park card a un euro

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SORRENTO – Non sono bastate a far cambiare idea al Comune di Sorrento le due interrogazioni parlamentari al Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, presentate dai parlamentari sorrentini dell’Italia dei Valori, il deputato Antonio Palagiano e il senatore Aniello Di Nardo, nello scorso mese di maggio, relative al “bilanciamento” tra strisce bianche e strisce blu. E difatti nelle zone centrali permangono sempre aree a pagamento, mentre gli stalli gratuiti sono stati posizionati nelle zone periferiche. Se a questo si aggiunge, come si leggeva testualmente nelle due interrogazioni parlamentari che “in particolare, nel comune di Sorrento (NA), negli ultimi due anni, sono aumentate a dismisura le strisce blu ed è, allo stesso tempo, raddoppiato il costo delle park-card (da 1 a 2 euro)” i nostri concittadini sono costretti a pagare profumatamente le casse comunali anche solo per una sosta di pochi minuti. “Negli ultimi due anni si è assistito ad un crescendo spaventoso del costo della park card” afferma l’avvocato Giovanni Antonetti, coordinatore dell’Idv in penisola sorrentina “prima la delibera di Giunta del 21 gennaio 2010, poi l’ordinanza del mese di ottobre 2010, a firma del Sindaco e del Comandante della Polizia Municipale, che hanno raddoppiato il costo dei tagliandi. Quando siamo intervenuti sulla vicenda, ci sono state opposte ragioni ed “esigenze di cassa” da parte dell’amministrazione comunale; ma ora che le stesse sono floride, come detto esplicitamente dall’assessore al bilancio, anche alla luce dell’incasso di oltre 2 milioni di euro per la vendita degli immobili  comunali, penso sia venuto il momento di invertire la rotta e non tartassare più i cittadini; è assurdo che per dieci minuti di sosta si debbano pagare due euro. E questo è un lusso che non possiamo permetterci, soprattutto in un periodo di crisi come quello attuale nel quale, come dovrebbero sapere i nostri amministratori e “rappresentanti in Comune”, tantissime famiglie, anche quelle ritenute “benestanti”, versano in serie difficoltà economiche! “Sono tanti sorrentini che protestano, ed anche a nome loro chiediamo con forza” conclude Antonetti “che il costo della park card torni ad 1 euro e, se malauguratamente la situazione non dovesse cambiare, siamo pronti ad organizzare una raccolta di firme ad oltranza per far comprendere all’amministrazione comunale il reale disagio economico dei cittadini”.

2 commenti

  • ivan moscovicci

    Non capisco il sarcasmo di Raffaele Apreda che, anzi, trovo assolutamente fuori luogo, specie da parte di chi, come lui, riveste un ruolo istituzionale. Una proposta di riduzione delle tariffe di parcheggio non è demagogica, ma deve tenere conto delle esigenze e degli interessi, non solo, dei cittadini ma anche dell’esigenza di far cassa del Comune. Tuttavia, non è pensabile che il Comune possa “salassare” gli automobilisti con tariffe spropositate per la necessità di coprire buchi di bilancio. E del resto, lo stato di manutenzione delle strade, così come l’arredo urbano, certo non possono definirsi all’altezza del comune più “caro” per le tariffe di parcheggio.

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