Diario Politico©Raffaele Lauro,  Sorrento

Sorrento, i Giovani Democratici della Penisola contro le “spese pazze” di Natale

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Antonio D'Aniello (GD)

SORRENTO – Scendono in campo i Giovani Democratici della Penisola Sorrentina contro le spese dell’Amministrazione Comunale di Sorrento per il Natale con un comunicato stampa nel quale motivano le ragioni per le quali si potevano investire diversamente le cospisue risorse stanziate dalla Regione Campania. “Apprendiamo del finanziamento di euro 300.000 per il programma natalizio della città di Sorrento M’illumino d’Inverno, erogato dalla Regione Campania, e di dichiarazioni che si beano di tale compenso. Come Giovani Democratici riteniamo che, vista l’attuale crisi economica, la spesa complessiva di circa 700.000 euro destinati al Natale della città di Sorrento siano eccessivi. Bisognava trovare una destinazione più utile per i 300.000 euro della Regione Campania. Organizzare una rassegna natalizia di eventi ed avere una linea di trasporto locale a intermittenza e fatiscente come la Circumvesuviana mi sembra, francamente, inopportuno – dichiara Antonio D’Aniello, responsabile dei GD Penisola Sorrentina – La Regione dovrebbe capire che promuovere un territorio senza avere la possibilità di farvi arrivare i turisti è un paradosso ormai recidivo. Rispetto ai concerti, ribadisco, credo ci siano cose essenziali di cui abbiamo più bisogno. Le nostre proposte sono di finanziare il trasporto pubblico locale e reintrodurre l’abbonamento agevolato per gli studenti. Certo, i 300.000 euro non sarebbero bastati, ma potevano essere un buon punto di partenza“.
«La nostra non vuole essere una presa di posizione contro la città – aggiunge Michele Grimaldi, segretario regionale GD Campania – comprendiamo la necessità di sponsorizzare il brand Sorrento con una serie di eventi, ma questo non significa essere fuori dal mondo e trattare la Penisola Sorrentina come una realtà a sé stante. Per l’intera regione Campania c’è bisogno di politiche di sviluppo a lungo termine, non di qualche mancia natalizia. Il turismo non si incentiva con un concerto o un presepe qua e là, ma con una rete di servizi efficienti sia per quanto riguarda il trasporto pubblico sia per l’arredo urbano».

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