Sorrento, a Viale Nizza luminarie spente e negozianti infuriati

SORRENTO – A viale Nizza le famose luminarie natalizie sorrentine sono ancora spente, nonostante sia passata quasi una settimana dall’accensione del rutilante e multicolore “alberone” in piazza Tasso. Ed è scoppiata la protesta dei commercianti, infuriati per la mancata accensione delle luminarie e degli alberi posti lungo la strada. Della vicenda si è occupato Giovanni Antonetti, responsabile provinciale dell’Italia dei Valori per il collegio elettorale della costiera sorrentina, dopo numerose richieste da parte degli operatori commerciali, già avvelenati con l’amministrazione comunale per la vicenda del cordolo all’incrocio del quartiere di Marano e dei conseguenti danni economici lamentati. “Giovedì 1° dicembre ho inizialmente contatto l’ufficio manutenzione del Comune, poi i vertici dell’Ente Fondazione Sorrento” dichiara Antonetti “ed entrambi mi hanno detto di non avere competenza in materia; successivamente mi sono rivolto all’unico soggetto che sta davvero gestendo gli eventi natalizi, l’ufficio Cultura, e mi hanno spiegato che i disagi sono legati a un problema con l’Enel e che tutto si sarebbe risolto in massimo due giorni. Siamo a domenica e viale Nizza è ancora al buio con i commercianti che non sanno dare spiegazioni ai loro clienti, turisti e residenti. E’ passata quasi una settimana dall’accensione dell’albero in piazza Tasso, ed invece in una zona così importante, da un punto di vista commerciale, è ancora tutto spento.
Intanto l’Ente Comunale ha stanziato quasi 14mila euro per il pagamento all’Enel dell’illuminazione fino all’8 dicembre. Una vicenda assurda, testimonianza di inspiegabile incompetenza!! Da domani, sempre su richiesta dei commercianti, continuerò a sollecitare l’ufficio comunale interessato”.
Sembra proprio” conclude l’avvocato sorrentino “che ci sia un involontario accanimento contro questa zona della città, e con i commercianti di viale Nizza in particolare, a partire dalla ostinata ed irremovibile decisione di non volere eliminare il cordolo all’incrocio di Marano, per il quale abbiamo profuso comunque il massimo impegno, purtroppo a tutt’oggi senza esito, alla negazione dell’illuminazione natalizia, presente invece in tutta la città.