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PD Sorrento: consiglio comunale “sempre” sul web

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Il Partito Democratico si è da sempre battuto affinché ci fosse un costante coinvolgimento della cittadinanza nella vita politica, e ciò anche avvalendosi delle nuove tecnologie a disposizione, in tal senso abbiamo dato atto che l’attuale maggioranza con l’introduzione della trasmissione della seduta del Consiglio Comunale in streaming a tenuto fede a quanto promesso in campagna elettorale. Tuttavia il Circolo di Sorrento già da tempo ha provato ad incentivare ulteriormente questa pratica, rendendo disponibili i filmati delle sedute sul web, è stata presentata una proposta di “Regolamento per la disciplina del servizio di ripresa audio e video e di trasmissione delle riunioni del Consiglio Comunale, proposta che tuttavia a distanza di un anno non è stata ancora ufficialmente discussa. «Ritengo necessaria l’individuazione di regole chiare per le riprese del Consiglio Comunale – dichiara l’avv. De Luca Coordinatore del Circolo PD di Sorrento – sia per consentire a chiunque di poter effettuare riprese, ma anche per disciplinare aspetti particolari, come ad esempio la trattazione di tematiche che potrebbero avere ricadute dal punto di vista della Privacy». In questa ottica il PD Sorrento, ha lanciato in via sperimentale, su un proprio canale YouTube, la pubblicazione degli interventi dei propri consiglieri comunali. «Si tratta di una iniziativa da me fortemente voluta – prosegue l’avv. De Luca – per consentire ai cittadini di poter assistere al Consiglio Comunale anche “in differita”, in quanto in molti casi pur avendo a disposizione una connessione internet, considerando l’orario, molti cittadini non possono collegarsi per visualizzare il consiglio in streaming».
Attualmente, essendo in fase sperimentale, sono a disposizione solo estratti del Consiglio Comunale, ma l’obiettivo è quello di pubblicare il video integrale delle sedute. Così come era stato indicato nella bozza di regolamento, i video sono stati pubblicati sotto licenza Creative Commons, ampliando quindi al massimo le possibilità di riutilizzo da parte dell’utenza.

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