Il meeting partenopeo dell’Italia dei Valori
“Sud subito una decisione” è stato lo slogan del convegno di Italia dei Valori che si è tenuto ieri a Napoli presso la Stazione Marittima (Molo Angioino). A tale convegno sono intervenuti il Presidente Nazionale On . Antonio di Pietro ed il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Hanno partecipato inoltre il segretario regionale campano Nello Formisano; l’On. Nicola Marrazzo, Consigliere Regionale Campano del Partito; il Prof. Ugo Marani Docente di Economia dell’ Università di Napoli “ Federico II”. Oltre alla presenza del Senatore Nello Di Nardo e l’Onorevole Antonio Palagiano molto folta è stata la partecipazione di militanti del partito, sostenitori e tanti cittadini, tra cui una grande rappresentanza di IDV penisola sorrentina campeggiata dal coordinatore Avv. Giovanni Antonetti. Dopo interventi dei partecipanti il cui tema portante è stato il modo in cui il partito affronterà il nuovo percorso inaugurato dal neo Presidente del Consiglio Mario Monti e del programma da quest’ultimo presentato al Parlamento. Il Sindaco Luigi De Magistris nel suo intervento ha ribadito che è necessario costruire convergenze a difesa del mezzogiorno per garantire lo sviluppo e la crescita e che a tale proposito è fondamentale garantire fondi per il il Sud. Si spera, a tale proposito, che il Governo Monti inverta la rotta politica rispetto al governo Berlusconi ed in base a tali futuri provvedimenti e lo si giudicherà. Inoltre, il primo cittadino napoletano, non ha nascosto, di essere sostenitore di una tassa patrimoniale. Ricordando i fondi europei stanziati per il mezzogiorno e l’utilizzo che se ne fatto in questi anni e l’esigenza che in futuro vi debba essere più equità sociale. La sempre più crescente partecipazione della cittadinanza alla vita politica è senz’altro un bene per il Paese, ha ribadito De Magistris,la sfida per i prossimi mesi sarà il costruire nuove alternative di sviluppo. Dopo il Sindaco De Magistris vi è stato il tanto atteso intervento del Presidente Antonio Di Pietro che seppure in leggero ritardo all’inzio del convegno, ha esordito dichiarando di esser molto contento di partecipare a tale appuntamento ,in quanto un’ulteriore occasione per ribadire i tanti problemi che da decenni attanagliano il Mezzogiorno. Di tali problemi mai si è interessato Berlusconi che ha badato durante i suoi mandati soltanto ai propri affari senza interessarsi di qualsiasi problema che potesse realmente riguardare i cittadini sia del sud che del nord d’Italia. Sarebbe stato forse più giusto, in alternativa all’attuale governo, andare alle elezioni, ma oltre ad un periodo di stallo pericolosissimo per la nostra economia, sarebbe sorto il problema della legge elettorale che va senza dubbio cambiata, ricordando a tale proposito l’enorme sforzo di tanti militanti che durante il periodo estivo si sono prodigati per la raccolta delle firme. Italia dei Valori ha dato la fiducia al governo Monti ma, a differenza di altre parti politiche che hanno accettato alla cieca tale governo, sarà sentinella attenta dei vari provvedimenti che si adotteranno in futuro per il bene del Paese.. A tale proposito ha subito tenuto a mettere in evidenza il primo intervento, seppure dopo corretto, da parte del neo Ministro dell’ Ambiente circa il nucleare. Di Pietro ha precisato la linea Idv, che sarà la ricerca di nuove energie alternative ,senza deturpare il territorio e l’ambiente. Con il Governo Monti si è avuto un cambiamento epocale, mai governo nella storia repubblicana ha avuto un consenso così esteso in Parlamento, ma ciò non toglie che Idv aspetterà tale esecutivo alla prova dei fatti. Uno dei primi provvedimenti, se tale governo vorrà esser credibile, dovrà essere appunto il rilancio del Sud. Per quanto riguarda lo sviluppo e la crescita che dovranno essere il volano del rilancio economico del Paese, tale operazione richiede una disponibilità di capitali che dovranno essere reperiti eliminando gli sprechi della politica e della macchina amministrativa ,inoltre la vendita del patrimonio statale e dei tanti beni inutilizzati può essere senza dubbio un campo dove agire nell’immediato. Di Pietro ha ribadito inoltre che il boom economico delle regioni settentrionali a differenza di quelle meridionali e stato possibile sopratutto con il contributo della grande manodopera a buon mercato che il mezzogiorno ha fornito alle aziende settentrionali. Tale situazione si sta verificando ,in questi anni di economia globale, con i paesi emergenti .Dove le grandi aziende occidentali trovano maggiori convenienze ad investire,dovuto appunto allo sfruttamento di manodopera a discapito dei diritti civili , fenomeno su cui le Autorità internazionali devono quanto prima far chiarezza. Per quanto riguarda i componenti del nuovo esecutivo il Ministro delle infrastrutture e dello Sviluppo Economico sarà senz’altro all’altezza di tale compito, in quanto uno dei migliori top manager che l’Italia al momento possa esprimere, se saprà essere neutrale nel prender provvedimenti che fino a pochi giorni fa lo vedevano totalmente coinvolto professionalmente. Ritornando ai problemi del mezzogiorno il sud si rilancia con nuove infrastrutture e la lotta senza quartiere alle mafie. Uno dei prossimi provvedimenti che il Parlamento sarà chiamato ad eseguire sarà la riforma elettorale in quanto i cittadini con la raccolta delle firme per il referendum hanno dimostrato , in grande quantità, che vogliono partecipare sempre più assiduamente alle decisioni prese dal mondo politico. A tale proposito ciò che è successo a Napoli con l’ elezione a sindaco di Luigi De Magistris è un fenomeno rivoluzionario. É stata senza dubbio una lezione che la cittadinanza napoletana ha voluto dare ai poteri forti e tale esempio potrebbe ritornare utile anche all’attuale Governo. De Magistris sta curando un malato grave quale è appunto la città di Napoli con tutte le problematiche e le sue contraddizioni e si è certi che il risultato finale sarà la piena guarigione. Italia dei Valori lavorerà con le mani pulite e contrasterà in maniera decisa tutti coloro che volessero impedirci di fare il proprio dovere.