Beneduce: violenza sulle donne, un male assoluto
“Ci sono casi in cui il silenzio è un male assoluto: raccontate, denunciate, lottate per rivendicare la vostra dignità di donne”. È questo l’appello che Flora Beneduce, primario di Medicina generale e Pronto soccorso degli ospedali riuniti della Penisola sorrentina e consigliere nazionale dei Club della Libertà, lancia nella giornata contro la violenza sulle donne. “Mi è capitato negli anni di essere scrigno di tante esperienze di sofferenza femminile – spiega la Beneduce – In molti casi la violenza si consuma tra le mura domestiche, in altri si perpetra senza che la vittima riesca ad esserne cosciente, assuefatta ai propri aguzzini e incapaci di ribellarsi. Spesso si trasforma in patologie psicologiche, relazionali e sociali. Una donna che soffre è una ferita che lacera l’intera società. È per questo che il dolore non deve essere soffocato nelle lacrime che si spengono sul cuscino. Il dolore va gridato. Solo parlando delle umiliazioni, delle torture fisiche e psichiche, delle offese si può combatterle ed estirparle. Esorto tutte le donne che vivono questa condizione a dire basta, non solo per difendere se stesse. Dire basta significa rinunciare ad essere complici, significa rendere la comunità migliore, significa demolire un ciclo di violenza che deprime e offusca la dignità di tutto il genere umano”.