Diario Politico©Raffaele Lauro,  Sorrento

Sorrento, Rosario Fiorentino: non facciamoci male da soli!

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Dal Consigliere di opposizione Rosario Fiorentino riceviamo e pubblichiamo:

Rosario Fiorentino

Il 9 ottobre  sul quotidiano Metropolis è apparsa la notizia che per certi versi lascia l’amaro. L’inspiegabile presa di posizione del commissario cittadino del PD di Sorrento. Il titolo: “La rabbia del PD: “Antonetti, basta…” E’ scontro con l’Idv. Sotto accusa l’attivismo politico del leader locale Avv. Giovanni Antonetti. Tutto ruota sulla vicenda della “Regina Giovanna” un area di alto valore paesaggistico ambientale in cui c’è una zona di rilevante valore archeologico. Sinceramente credo che non sia il modo giusto per affrontare le questioni interne alla minoranza politica e consiliare. Ci facciamo male da soli.  Veramente è strano tutto questo.
In Consiglio Comunale siamo solo n° 4 consiglieri su 20 (a parte il Sindaco) e pur se è vero che capita che la maggioranza raggiunge le 10/11 persone, non si giustifica una presa di posizione come se i cittadini, gli elettori non conoscano e non sappiano giudicare i comportamenti di tutti e di ognuno. Ed in questo contesto che il coordinamento delle opposizioni che il PD deve guidare e farsi carico è ancora più urgente. Possibile che non si riesca a trovare e ricercare un luogo dove poter dire il proprio punto di vista e tentare di condividere battaglie e proposte perché diventino un unico progetto politico che assume più forza e più credibilità e consistenza agli occhi dell’opinione pubblica.
Anche in questo modo contribuiremo tutti nel ridare dignità alla politica ed è proprio oggi che dai giovani ci si aspetta di più e di meglio di ciò che abbiamo in qualche modo prodotto noi. Cosa pensano i giovani di questa drammatica realtà e cosa fanno e propongono?
Il prossimo 15 ottobre si terrà a Roma una delle tante manifestazioni contro il Governo. Noi parteciperemo alla seconda  giornata dell’indignazione. In queste settimane gli studenti in più di 90 città hanno protestato contro la scuola così come è risultato di politiche sbagliate e selettive. La meritocrazia sembra non esistere più. Il lavoro nero produce morti bianche, gli infortuni sul lavoro producono nuove vittime a famiglie che piangono i loro cari. La nostra città purtroppo non è più un’isola felice.  Sempre più spesso ci allineano verso il basso a condizioni di vita e di qualità della vita difficili e allo stato di  indigenza. Le percentuali aumentano sempre di più. Il Piano Sociale di Zona sembra sempre più un contenitore e distributore di milioni di euro, scollegato dalle emergenze sociali vecchie e nuove e dalle priorità che mettono in ginocchio famiglie e individui.  Il centro AIAS, il Centro di Igiene Mentale, gli angusti spazi del Centro Aquiloni, Il Centro Anziani e poi l’Informagiovani sono punti che da anni operano sul Territorio con mille difficoltà. Di nuovo non c’è nulla e nemmeno di diverso o qualcosa che andava e va cambiato.
Ma più complessivamente,  la città culla della civiltà europea, è in crisi, anzi è quasi morta e forse ci aspetta un periodo di vera e propria barbarie.
Si sta perdendo il senso della misura. Un buon habitat è l’opposto di agglomerati che invadendo il territorio con fenomeni diffusi e pericoli di abusivismo edilizio e condoni discutibili in effetti c’è una metastasi che mette in seria discussione un assetto durato per millenni come la nostra terra, le nostre radici, la nostra città. Parlare di politica significa mettere al centro la dignità della persona umana, cosa che dal lontano 1995, quando il dott. Raffaele Attardi ed il senatore Guido Pollice lanciarono il manifesto di “Insieme per Sorrento” abbiamo cercato di fare.
Occorre un contributo straordinario come la tassa di soggiorno . C’è bisogno di recuperare risorse per destinarle  anche ed in primo luogo alle famiglie, ai giovani, a chi vive in difficoltà. Il turismo, il decoro, l’ambiente pulito, l’educazione, i buoni modi non possono prescindere dalla dignità della persona umana, vogliamo avere il coraggio di iniziare a parlare di decrescita o intendiamo solo partecipare a seminari per stare a posto con la nostra coscienza.
Meraviglia che la nostra chiesa locale non senta il bisogno di schierarsi con gli umili, non basta né le dame di San Vincenzo, il Rotary e la Caritas occorre ben altro da mettere in campo . Occorre una visione globale e complessiva che sappia guardare all’insieme della comunità con uno sguardo particolare agli ultimi. Credo quindi che questa riflessione ci debba riportare a riflettere su come il centro sinistra stesso e il suo modo di essere debbano cambiare per dar vita finalmente a un soggetto politico dinamico e articolato, capace di liberare le sue tante energie.
Sono oggi evidenti le differenze tra una linea quale quella dell’Idv e quella tante volte espressa dal Commissario del PD in uno con il consigliere Alessandro Schisano.  La domanda per tutti è: possiamo trovare un percorso comune dove ognuno può collaborare ad un progetto che venga definito da tutti e da ognuno?
Rosario Fiorentino
Lista civica Insieme per Sorrento

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