Diario Politico©Raffaele Lauro,  Italia

Di Nardo (IdV): il Governo parla di condono mentre i gas serra crescono!

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Sen. Nello Di Nardo (IdV)

ROMA – “Un’altra bocciatura al governo da parte dell’Europa. Questa volta l’Italia viene presa per le orecchie sulla politica energetica. Se, infatti, il Vecchio Continente non arriverà per un soffio all’obiettivo del 20-20-20 al 2020 nella lotta ai cambiamenti climatici è colpa di tre Paesi, tra questi l’Italia“. A dichiararlo il capogruppo dell’Italia dei Valori in commissione Ambiente al Senato, Nello Di Nardo, che aggiunge: “l’Europa si sta muovendo nella direzione giusta per abbattere i gas serra. Il nostro Paese, invece, fa eccezione e non ha fatto nulla, se non addirittura ha fatto danni, in materia. Manca ancora un piano energetico nazionale, gli incentivi allo sviluppo delle fonti rinnovabili sono sempre oggetto di baratto politico, e si parla, addirittura, di un nuovo condono edilizio, dimenticando che l’edilizia sostenibile comporta un minor ricorso ai combustibili fossili e, quindi, una riduzione notevole dei gas serra. Non a caso i settori dove siamo maggiormente rimproverati dall’Agenzia europea per l’ambiente sono quelli del trasporto e dell’edilizia. Bisogna invertire subito tendenza – conclude Di Nardoper il bene dell’ambiente e del sistema economico. Non bisogna dimenticare, infatti, che puntare allo sviluppo sostenibile non solo crea posti di lavoro, ma permette all’economia degli Stati di non restare indietro in un momento di così grande e difficile competizione“. “Il Governo dovrebbe avere l’onestà di ammettere che, con l’ennesima sforbiciata prevista dalle due ultime manovre, siamo il fanalino di coda dell’Ue e non possiamo che adattarci alle decisioni già prese dal Consiglio. L’Europa ci ha anzi ammonito più volte per i ritardi sugli obiettivi di Kyoto perché il Governo si ostina a non voler accogliere le richieste dei cittadini, emerse con i referendum, che impongono di puntare sulle energie alternative e rinnovabili”, spiega Nello Di Nardo che aggiunge: “Con questo Governo l’Italia continuerà sempre ad essere la pecora nera dell’Europa, i tagli di Tremonti al Ministero dell’Ambiente renderanno difficilissimo rispettare gli impegni del Protocollo di Kyoto e rischiamo di uscire da ogni convenzione internazionale in materia di ambiente. Figuriamoci con quale credibilità il Governo può parlare di limiti ad un Kyoto 2 o di vincoli per gli altri Paesi, dovrebbe piuttosto preoccuparsi degli allarmanti livelli di emissioni, delle varie procedure di infrazione a nostro carico e della mancanza di risorse che non consentiranno all’Italia di rispettare i protocolli internazionali. I cittadini sanno perfettamente che l’ambiente non è considerato un valore da questo Governo, ormai – conclude Di Nardo – aspettano solo che tolga il disturbo una volta per tutte”.

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