Beneduce sui privilegi fiscali alla Chiesa: è una risorsa spirituale, etica e sociale
VICO EQUENSE – “La Chiesa cattolica è una risorsa spirituale, etica e sociale”. Con queste parole Flora Beneduce, coordinatrice di “Cattolici in Movimento” per Napoli e provincia tronca la querelle sui privilegi fiscali di cui godono le proprietà del clero.
“Tra i vari argomenti sollevati, mi sembra che non sia stata affrontata una questione cruciale – continua la dottoressa Beneduce – Tante strutture di rilevanza artistica e architettonica non potrebbero mantenersi senza il supporto della Chiesta, che destina gran parte dei fondi alla cura, alla ristrutturazione e al restauro di duomi, basiliche, cattedrali, ma anche cappelle e piccoli luoghi di culto. Si tratta di tesori inestimabili, che attraggono turisti e che impreziosiscono il patrimonio culturale e monumentale più ricco al mondo”. Questa considerazione non si sostituisce, però, a tutte le altre. “La Chiesa rimane centro di aggregazione per tante persone, momento di riflessione, supporto per le famiglie – conclude la Beneduce – Non si dimentichi, poi, il ruolo educativo e formativo degli oratori, che spesso rivestono un ruolo preventivo rispetto al bullismo, alla droga, alla delinquenza. In zone particolarmente “difficili”, la Chiesa sottrae manovalanza alla micro criminalità e permette a tanti giovani di diventare adulti consapevoli e responsabili. La Chiesa non si tocca. Anzi, si aiuta. Un grazie particolare va a Luigi Cerciello, presidente nazionale dell’associazione che, non solo non si è sottratto al confronto con i detrattori della Chiesa, ma ha anche saputo esprimere al meglio le posizioni di noi cattolici impegnati in ambito civile e sociale”.