Diario Politico©Raffaele Lauro,  Sorrento

Sorrento e l’eliporto realizzato sulla collina di Priora

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di Salvatore Caccaviello

elicotteri a Priora

Negli ultimi anni Sorrento e il suo territorio sembrano essere sempre più terra di conquista, da parte di speculatori e faccendieri che tante volte si improvvisano imprenditori, realizzando strutture che contrastano con il territorio e le esigenze degli abitanti ma che trovano nella leggerezza dei controlli, da parte delle Autorità, un valido alleato. Proprio negli ultimi tempi, si deve registrare la realizzazione improvvisa di un eliporto in una delle più belle e rigogliose zone della penisola. Tale attività sta provocando continui danni inquinanti al territorio ed agli abitanti della zona. Intanto sarebbe opportuno ed interessante sapere che fine ha fatto lo storico eliporto delle Tore. Da tempo il territorio sorrentino è soggetto alle più disparate speculazioni, tra abusivismo edilizio, strutture commerciali e ricettive illecite, strade dissestate senza illuminazione e varie altre anomalie a cui anche l’attuale amministrazione non sta dando delle risposte efficaci. Come di consuetudine a farne le spese sembrano essere soprattutto gli abitanti della zona collinare che sempre più spesso vengono trascurati dai nostri amministratori. Ultimamente in questi luoghi che un tempo potevano essere considerati dei veri angoli di paradiso sono stati scossi da un nuovo quanto invadente fenomeno. Infatti sulle pendici delle colline di Priora al di sotto del cosiddetto “Deserto” vi è stata, all’improvviso, la realizzazione di un eliporto in cui fa base una società di elitrasporti che effettua trasferimenti ed escursioni verso le più rinomate località del golfo. Tale attività, quotidianamente, comporta gravi conseguenze all’intero territorio circostante con danni irreparabili agli abitanti e all’ecosistema del luogo. Negli ultimi anni quella che fu per secoli, una caratteristica di questi luoghi, la pace nel verde dei boschi di castano,dai quali si possono ammirare panorami mozzafiato, caratteristiche di un luogo ideale per quanti amano trascorrere vacanze tranquille, dove soltanto il cinguettio degli uccelli disturbano tale quiete, può considerarsi un lontano ricordo. Infatti ogni giorno con il decollo e l’atterraggio è praticamente impossibile riposare e tante volte persino parlare, tale è il frastuono che gli aeromobili provocano. Talvolta facendo vibrare persino i vetri delle finestre e mettendo a dura prova i timpani degli abitanti del luogo che sono sottoposti all’improvviso a tale continuo martirio di elicotteri roboanti sulle proprie teste. Varie sono le lamentele dei cittadini che risiedono in zona e degli imprenditori che gestiscono alberghi e strutture ricettive che fanno della tranquillità del luogo una delle caratteristiche principali delle loro strutture. Talmente fastidioso ed invadente è tale frastuono che si ha la sensazione di essere sul set del celebre film diretto da Francis Ford Coppola nel 1979 “Apocalypse now” dove durante tutta la durata del film si vedevano e sentivano gli elicotteri della navy continuamente decollare ed atterrare. Ebbene tali sensazioni si sono tradotte in realtà sulle nostre colline. A questo punto, sarebbe interessante saper come e quando le Autorità abbiano dato i permessi e l’autorizzazione per svolgere tale invadente attività e se, soprattutto, si è tenuto conto dell’impatto acustico e ambientale che comporta al territorio e agli abitanti. Che la città di Sorrento e il territorio abbiano bisogno di tale servizio, sopratutto per il soccorso medico e il servizio antincendio, è sicuro ma è altrettanto veroche il luogo ove attualmente è ubicata la sede di tale attività è assolutamente incompatibile con un’area i cui sia gli abitanti che la flora e la fauna risentono in modo drammatico di una simile e a questo punto, scellerata situazione. Come mai le Autorità e le Istituzioni, seppure ci si trovi di fronte ad una attività che oltre a varie forme di inquinamento presenta forti rischi per la popolazione circostante, “sorvolano” sulla questione in modo cosi leggero? Cosa può succedere, visto la frequenza giornaliera molto assidua,degli atterraggi e dei decolli in cui i velivoli volano molto bassi sfiorando i tetti delle case, se malauguratamente ci dovessimo trovare di fronte a qualche disgrazia? Bisogna che gli abitanti si oppongano con determinazione a tale situazione soprattutto perché una reale e valida alternativa di eliporto sul territorio esiste ed è immediatamente praticabile. A tale proposito, ben venga tale servizio di linea di elicotteri per e da Capodichino, di escursioni e soprattutto per vigilanza antincendio e servizio di pronto soccorso, ma per quale ragione non sfruttare una struttura già esistente come quella delle Tore? L’eliporto delle Tore è già attrezzato e logisticamente pronto a praticare tale attività con un impatto ambientale ridotto ai minimi termini e sarebbe opportuno ed interessante sapere come mai una struttura valida e strategica sia stato abbandonata ed altresì non si è attuato quel progetto che prevedeva un ammodernamento, con poca spesa, dell’ impianto. Intanto si è dato l’opportunità di realizzare quest’ultima struttura che di sicuro, visto l’ubicazione e i modi in cui è stata realizzata, presenta molti lati oscuri. A tale proposito è bene ricordare i tanti tentativi di speculazione sull’area delle Tore, da parte di privati che soltanto la caparbietà delle associazioni ambientaliste e del WWF penisola sorrentina hanno potuto evitare.  Il timore è che forse, visto come vanno le cose attualmente in Italia, visto l’ inspiegabile abbandono di tale impianto, presto tale splendida area potrebbe essere sottoposta ad un prossimo eventuale tentativo di speculazione . In un territorio dove negli ultimi anni si è assistito alla realizzazione delle più svariate attività illegali non ci sorprenderemmo se ci trovassimo di fronte all’ennesimo piano per realizzare l’ennesima speculazione ai danni del nostro territorio sostenuta dalla leggerezza nei controlli da parte delle Autorità a danno di tanti cittadini onesti che ormai sembrano essere gli unici stupidi in questa Italia, ormai allo sbando,  che ancora rispettano le leggi e pensano di esser protetti dalle Istituzioni In una comunità, seppure di un certo livello di civiltà e culturalmente preparata quale quella sorrentina, ma in cui, tuttavia il rispetto delle regole e della Legge sta diventando, anche presso queste decantate sponde una rarità, dove sia le Autorità che le Istituzioni iniziano a far fatica affinché tali principi siano sempre tutelati, dove l’abusivismo edilizio ed altre speculazioni hanno danneggiato il nostro favoloso territorio, il nostro splendido mare è continuamente sottoposto a qualsiasi forma di inquinamento, mai si sarebbe pensato che in un fazzoletto di terra, sebbene baciato dalla natura e dalla storia si potesse inquinare anche il cielo. Ebbene noi sorrentini siamo stati bravi anche in questo! Tuttavia si spera che le Autorità e le Istituzioni, nel caso specifico, prendano al più presto i dovuti provvedimenti mentre nel frattempo si inizi una grande opera di legalità lungo tutto il territorio della penisola onde evitare che in prossimo futuro, la tanto, da Omero, decantata, “Terra delle Sirene”non diventi sempre più terra di “Nessuno”…

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