Cave e Costiera, in Provincia tutti daccordo per una soluzione che tuteli il turismo
NAPOLI – All’appuntamento in Provincia di Napoli con il Presidente Luigi Cesaro c’erano tutti i rappresentanti delle amministrazioni locali del comprensorio “Penisola Sorrentina“, il sindaco Gian Michele Orlando diventato su questa vicenda il riferimento dei Sindaci peninsulari; con lui l’assessore sorrentino all’ambiente Mariano Pontecorvo a rappresentare le ragioni della “Sorrento turistica” che non vuole le cave trasformate in discariche, ma che è pronta a fare la parte che gli compete in una partita delicatissima su cui quel che conta “…è l’unione di intenti delle amministrazioni – spiega Pontecorvo – dato dal quale possiamo ripartire per trovare la soluzione più adeguata, che non mortifichi nessuno, che riscontri lo sforzo compiuto dal Presidente della Provincia sul quale è stato svolto un ottimo lavoro anche da parte dei consiglieri provinciali Pietro Sagristani e Raffaele Apreda“.
All’appuntamento in Provincia erano infatti presenti anche i due esponenti dell’UDC collegio sorrentino che nei giorni scorsi, facendosi interpreti dei sentimenti e delle preoccupazioni delle amministrazioni e degli operatori, hanno preparato il terreno per questo incontro che alla fine sembra aver soddisfatto le aspettative di tutti. Orlando evidenzia che “...c’è stato un confronto costruttivo che ci consente di rivalutare la situazione e proporre al Presidente Cesaro un’opzione che non mortifichi un territorio a discapito degli altri, ma che tenga in considerazione le vocazioni natuali piùà spiccate. Ma devo dire che erano tutti daccordo per cui possiamo ipotizzare di predisporre a breve una nuova bozza di accordo di programma“. Anche Raffaele Apreda ha espresso vivi apprezzamenti per l’esito dell’incontro “...perchè siamo tutti consapevoli della posta in gioco, abbiamo senso di responsabilità e conosciamo bene i problemi connessi alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti nell’area napoletana. Credo che abbiamo fatto ottimi passi avanti e lo verificheremo tra breve“. Un risultato importante, secondo Pontecorvo, è l’aver ottenuto da Cesaro “che la penisola, il nostro comprensorio, ivi inclusa Capri e Anacapri, potrà gestire lo spazzamento, la raccolta e il conferimento dei rifiuti, passaggi essenziali per controllare il processo da parte di chi vive e opera sul territorio. Politici e tecnici dobbiamo fare ognuno la propria parte e credo che anche il ruolo dell’amministratore di Penisola Verde è stato utile“.
Ottimista anche l’assessore al turismo Sagristani che sottolinea come “...le ragioni della costiera turistica hanno un valore oggettivo dal quale non si può prescindere pur nella considerazione dell’emergenza che grava sulla realtà napoletana…Lavorando insieme e con l’obiettivo di fare gli interessi di tutti arriveremo a trovare la soluzione migliore“. All’incontro hanno partecipato anche l’assessore Francesco Gargiulo di Piano di Sorrento, il consigliere di Meta Graziano Maresca e altri amministratori dei comuni peninsulari. Con Cesaro, oltre a Sagristani e Apreda, hanno preso parte all’incontro gli assessori Caliendo e Pentangelo dimostrando di comprendere bene le ragioni di questo territorio.
2 commenti
Francesco Gargiulo
Scusate la mia ignoranza. Ho letto tutte le vsrie dichiarazioni ripprtate da questi nostri piccoli politici locali e non ho capito . . . un tubo! Che si fara’? A munnezza addo’ va’ ?
Alessandro
Conconrdo con il signor Gargiulo: in Concreto cosa faranno? lo sanno? lo sanno dire? lo sanno esporre ai cittadini?
Mi sembra il solito politichese inconcludente