“Piani…ssimo notte di fine estate” il 29 e 30 settembre al posto della festa patronale

PIANO DI SORRENTO – Il Comitato interassociativo appositamente costituito sotto la regia del Comune – Ufficio Turismo e Spettacolo – e composto dalla più rappresentative Associazioni del paese ha il compito di organizzare “Piani…ssimo – Notte di fine estate” che quest’anno sostituisce la tradizionale kermesse legata ai festeggiamenti patronali di San Michele. Le bancarelle saranno presenti su Corso Italia a Piano di Sorrento soltanto nella giornata del 29 settembre per lasciar posto ai commercianti che saranno i protagonisti della “notte di fine estate” a partire dalle ore 19 di venerdì 30 settembre secondo un programma che si concluderà alle 2 della notte per proseguire, in altri contesti e soprattutto con il coinvolgimento di un pubblico gi0vanile, per l’intera mattinata di sabato 1 ottobre. I Commercianti, compulsati dal Comune ad essere protagonisti per il venir meno del tradizionale comitato organizzatore dei festeggiamenti per il santo patrono, dovranno concorrere con un contributo di 70 euro all’organizzazione dell’evento che sarà diretto dal comitato di associazioni presieduto dalla Pro Loco e da una persona all’uopo indicata dal dimissionario presidente Domenico Cinque e che dovrà gestire anche la parte finanziaria dell’evento secondo le indicazioni comunali. Sarebbe stata invece confermata per gli ultimi 15 giorni di settembre la presenza delle Giostre a Piazza Mercato. Praticamente cancellata la festa civile in onore del Santo Patrono per l’indisponibilità del Parroco don Pasquale Irolla a costituirne uno nuovo dopo la rinuncia per ragioni personali dello storico Giosuè Perrella. Le difficoltà organizzative non sono state ancora del tutto superate per le dimissioni dalla presidenza della Pro Loco di Cinque che dovrà indicare un facente funzioni in attesa che si svolgano regolare elezioni per la guida dell’Associazione. Anche su questo aspetto, trapela dal Comune, si auspica un’ampia partecipazione per rivitalizzare l’Ente che, dopo molti anni, è stato ricostituito.