In nome del Popolo sovrano diciamo NO a qualsiasi bavaglio
Il tentativo di imbavagliare definitivamente il mondo dell’informazione per scongiurare la conoscenza da parte della pubblica opinione di fatti e misfatti della classe politica italiana, Premier in testa con a seguito centro-destra e centro-sinistra, cricche e mafie varie, rappresenta l’epilogo indecente di una stagione politica senza precedenti nella storia italiana. Non può esserci buon senso nè senso di responbilità e dello stato in persone che, investite di cariche politiche, pubbliche e istituzionali, abusano del potere che gliene deriva e sacrificano, per tutelare i propri illegittimi interessi, il bene comune. Conoscenza e libera informazione sono l’unica garanzia che, insieme a Giustizia e Costituzione repubblicana, ci rendono una democrazia vera e compiuta, con la sovranità nelle mani del popolo che può esercitarla soltanto nei limiti e attraverso gli strumenti sanciti dalla Carta e dalle leggi. Occorre che nel Parlamento le voci che hanno autorevolezza e libertà di esprimersi si oppongano, su entrambi i fronti, a questo scempio della democrazia per cui facciamo appello a questi Parlamentari e in particolare a quelli di cui liberamente e frequentemente ospitiamo interventi, proposte, articoli e così via affinchè facciano il loro dovere nell’interesse del Popolo italiano. Noi manteniano elevato il livello di guardia ben sapendo che la politica di ogni risma e di qualsiasi livello non privilegia la libera circolazione delle idee e dell’informazione perchè consapevole che la conoscenza, più del denaro, emancipa il popolo e lo rende effettivamente libero.
2 commenti
Giuliano De Luca
Gentile Direttore, come ebbi modo di dire all’On. Lauro in occasione della sua proposta di istituire “il reato di istigazione e apologia dei delitti contro la vita e l’incolumità della persona, con l’aggravante per chi lo commette tramite internet e nei social network”, ribadisco che chi legifera in questo settore non sembra avere alcuna competenza. Si creano leggi inutili, reati praticamente non perseguibili, e si tenta (inutilmente) di limitare la libertà di parola. Riprendendo una proposta fatta a suo tempo dal Senatore, sollecito l’organizzazione di un convegno in materia, e mi rendo disponibile ad apportare il mio contributo.
Cordialmente
Avv. Giuliano De Luca
Gaetano Mastellone
Gentile Direttore, il suo intervento inizia con queste parole. “Il tentativo di imbavagliare definitivamente il mondo dell’informazione per scongiurare la conoscenza da parte della pubblica opinione di fatti e misfatti della classe politica italiana ….”.
E’ vero!
Ma questi miseri tentativi si verificano anche nella nostra amata terra, la Penisola Sorrentina dove ad alcune persone LIBERE, compreso il sottoscritto, da parte di “qualcuno” è stato messo il veto a far pubblicare i miei interventi!
Caro Direttore come lo chiama Lei? Bavaglio?
Ovviamente a me interessa poco di questi squallidi mezzi che vengono messi in atto da personaggi dotati di grande ignoranza, quella vera!
Sono pienamente d’accordo con la sua conclusione che condivido: “Noi manteniano elevato il livello di guardia ben sapendo che la politica di ogni risma e di qualsiasi livello non privilegia la libera circolazione delle idee e dell’informazione perchè consapevole che la conoscenza, più del denaro, emancipa il popolo e lo rende effettivamente libero”.
Sì, manteniamo alto il livello di guardia perchè contro la vera ignoranza e contro l’ignoranza di chi ha denaro da spendere per fare politica c’è da tremare per i danni che sanno fare!
Cordialmente, Gaetano Mastellone