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Opinioni/Ora è il momento di un governo tecnico per…salvare l’Italia

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di Gaetano Mastellone

la crisi italiana

Oggi pomeriggio questa benedetta manovra è approdata in Senato. E’ un fatto. Questa manovra approda come una nave, con un capitano sull’orlo di una crisi nervosa, cerca di entrare in un porto sicuro nel bel mezzo di una tempesta di mare e vento. Ci riuscirà questa nave (l’Italia) a salvarsi? Molti dubbi ci sono ancora, anzi ve ne sono ancora di più di un mese fa! Così proprio non va! Ci stanno distruggendo, e ci stanno ridicolizzando nei confronti dei nostri partners europei. Non hanno avuto il coraggio, per salvaguardare le loro poltrone e i loro affari di fare “la manovra”, non “una manovra”. Fra “una” e “la” c’è una bella differenza. Il teatrino della politica a quest’ora CHE SCRIVO, sono le 13 del giorno 6/9/2011, è sempre più affollato di attori che non sanno recitare! Berlusconi s’irrita con Napolitano per l’appello (giusto) fatto ieri sera, Berlusconi se la prende con la Merkel per l’accostamento che ha fatto dell’Italia alla Grecia, come se non avesse ragione la cancelliera tedesca! Bossi fa le bizze e si chiude a riccio! Ma da che parte sta questo polentone! A rincarare la dose poi ieri ci si è messo anche Mario Draghi ricordando che l’acquisto dei titoli di Stato italiani potrebbe interrompersi. E poi c’è anche il fuoco amico di Formigoni, Alemanno e Polverini che hanno fatto imbestialire Berlusconi. Berlusconi ti puoi imbestialire quanto vuoi, ma sappi che personalmente, e tanti signori e seri italiani come me, lo siamo il doppio di te! Noi siamo anime pensanti e anime che vogliono semplicemente vivere, e far vivere i nostri figli e i tanti giovani in un paese etico e civile. Sapete come andrà a finire? Le manovre fatte quest’anno saranno ridotte in briciole dai mercati e dall’Europa e alla fine dell’anno ci sarà bisogno di farne un’altra! Allora non è meglio che Berlusconi dichiari che ha fallito, che se ne vuole andare a casa e che in tre mesi si facciano nuove elezioni? Però questa volta i Senatori e gli Onorevoli candidati nei vari collegi li vogliamo scegliere “noi” italiani non le segreterie dei partiti! Io sono per una manovra forte e decisa. La mia mentalità di manager mi ha portato ad agire subito quando c’è bisogno di farlo, un’azienda che sta in pre-fallimento va aiutata con una strategia forte perché se non la si cura va in default immediato e, purtroppo, l’Italia è sulla buona strada! Un finale considerazione desidero farla sul poco eco che è stato dato alla proposta fatta da Alessandro Profumo sul Corriere della Sera del giorno 4/9/2011. Profumo ha ragione quando afferma che oggi per salvare l’Italia ci vuole una manovra da 400 miliardi e che la può fare solo un governo tecnico. Io sono con lui! Non c’è tempo da perdere. Per far ritornare “il sole” c’è bisogno di fare una manovra che riporti il Debito al di sotto del 100% del Pil. Quindi bisogna rivedere in modo drastico e serio “i meccanismi della spesa dello Stato” (tutti siamo convinti che i nostri soldi vengono sperperati e nessuna fa niente!) Pazzesco! Bisogna vendere immobili dello Stato, bisogna eliminare le partecipate inutili, bisogna sì allungare le pensioni per effetto dell’allungamento della vita media ma bisogna anche garantire le pensioni del futuro, bisogna portare il numero dei parlamentari a 300 perché bastano, bisogna fare un piano di accorpamento delle Regioni, bisogna eliminare le Province, bisogna creare dei Comuni Territoriali accorpando quelli vicini, bisogna lasciare i Comuni piccoli (sino a 5 mila abitanti) perché essi sviluppano il territorio ma bisogna dimezzare gli assessori e i consiglieri, bisogna tagliare i benefici dei parlamentari (se uno non è eletto torna a lavorare e non becca la pensione da parlamentare), bisogna fare una “patrimoniale forte”, bisogna rimettere ordine nel mercato del lavoro dove c’è “tanto precariato”, bisogna liberalizzare, bisogna agire sulla fiscalità, bisogna fare un serio piano sull’evasione, bisogna lavorare una volte per tutte sul sommerso e tanti altri …….“bisogna fare”!! Tutto ciò, e qui ha ragione Profumo, lo può fare solo un Governo di tecnici. Questa è l’unica strada per salvarci! Personalmente sono molto arrabbiato con questa classe politica che non riesce a rendersi conto del danno che ci stanno facendo e, di nuovo, affermo che li manderei TUTTI a casa! Basta ci avete proprio stufato.

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