Sant'Agnello

Sant’Agnello, sui bagni a tariffa agevolata l’assessore Gargiulo convince anche i privati

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SANT’AGNELLO – E’ iniziata da Sant’Agnello una vera e propria rivoluzione nell’offerta a tariffe agevolate ai lidi, prima pubblici, poi anche privati e il merito è senza dubbio dell’assessore al demanio Giuseppe Gargiuloche ha lavorato per mettere tutti daccordo sull’opportunità di riservare un “occhio di riguardo” ai residenti.

Giuseppe Gargiulo

Da qui, applicando l’articolo 68 che disciplina l’utilizzo delle aree demaniali, è stato riorganizzato l’accesso alla spiaggia libera di Caterina dove i cittadini di Sant’Agnello possono accedere gratuitamente e utilizzare ombrelloni, sdraio, lettini al costo simoblico di un euro cadauno. Alla fine anche il gestore privato de Lido “La Marinella” ha raccolto l’invito dell’assessore Gargiulo istituendo l’ingresso alla spiaggia per i cittadini residenti a tariffa agevolata, ottenendo uno sconto pari a circa il 30% per un pacchetto base di 15 giorni. “Ho apprezzato la disponibilità del gestore che ha dimostrato di comprendere lo spirito con cui abbiamo affrontato il problema per le spiagge libere per venire incontro alle esigenze delle famiglie di Sant’Agnello – spiega Giuseppe Gargiulo – Con l’introduzione dell’ingresso gratuito e dei servizi a tutt’un euro veniamo incontro a un’oggettiva esigenza dei residenti di accedere alle spiagge senza dover sottostare a un salasso. Questo provvedimento ha incontrato non solo il favore dei cittadini e la disponibilità anche delle strutture private, ma ha suscitato anche l’interesse di altri Comuni che hanno deciso di seguire la stessa strada. In particolare il Comune di Piano di Sorrento mi ha chiesto di poter riservare anche ai residenti di Piano che vanno alla spiaggia di Caterina un’agevolazione che sarà ovviamente diversa da quella che facciamo ai santanellesi, ma che sicuramente viene incontro a questa esigenza in un momento in cui ogni sostegno alle famiglie si rivela un’importante contributo sociale. Abbiamo previsto anche controlli sulle spiagge e condizioni di agibilità che rivalutano queste aree libere di balneazione con un beneficio anche in termini di immagine per Sant’Agnello e per la costiera in generale. Credo che occorra continuare su questa strada tenendo presente che un Comune può fare molto e bene se adempie anche a questa funzione mediatrice di legittimi interessi tra pubblico e privato che abbiano quindi un positivo ritorno per la comunità. Continueremo a muoverci su questa strada e penso che l’anno venturo saremo in grado di varare con largo anticipo questo tipo di programmazione estiva che tanto successo ha raccolto”.

4 commenti

  • Antonino Coppola

    Carissimo assessore Gargiulo,

    certamente la tua iniziativa è ammirevole, in tema di agevolazioni per cittadini di Sant’Agnello.

    Spesso sento dire cosi come leggo “spiaggia Caterina”, come se questa fosse la soluzione per la balneazione dei cittadini di Sant’Agnello. Ricordo agli inizi degli anni ottanta, sovente salivo le scale del Palazzo di Città di Sant’Agnello fino a raggiungere la stanza dei bottoni del governo, per chiedere informazioni circa la parte libera della spiaggia Marinella; ma la risposta era gia registrata….”la parte libera di spiaggia pertinente al Comune di Sant’Agnello, è tra quei di Piano denominata Caterina.

    In poche parole, noi santanellesi veraci eravamo considerati di serie “C” , Perchè poi la Marinella era la spiaggia dei vip, cosi come oggi.

    Ora la mia domanda alla tua persona. Esiste una parte di spisggia libera alla Marinella?

    Per spiaggia libera intendo arenile e no scogliera.

    Grazie per la cortese attenzione

    • vittorio d'esposito

      Esisteva ma il terremoto è stato anche in questo caso artefice di patti scellerati tra politica e privati e ci è stata “RUBATA”

  • Giuseppe Gargiulo

    Carissimo Antonino,grazie innanzitutto per la tua attenzione alle mie iniziative e per la tua domanda.Certamente oggi siamo costretti nostro malgrado ad accettare scelte fatte in passato da chi ci ha preceduto, a noi non resta che salvaguardare quel poco che ancora è nella disponibilità dei cittadini di Sant’Agnello e mi riferisco alla scogliera libera della Marinella per la quale mi batterò affinche resti sempre libera ma attrezzata al fine di garantire servizi e decoro.Nel momento in cui ho deciso di accettare la delega al demanio e alle spiaggie ho messo sempre al centro della mia attività il concetto che il ” mare è di tutti ” e per questo dobbiamo lavorare. Ti sono grato se vorrai in futuro essere propositivo per eventuali segnalazioni e iniziative atte a migliorare la difera della nostra risorsa fondamentale ” MARE ” .
    Cordiali Saluti Giuseppe Gargiulo

  • Antonino Coppola

    Carissimo assessore Gargiulo,

    grazie per la risposta al mio quesito, come sempre apprezzo e ne esalto la tua gentilezza e disponibilità.

    Dal tuo scritto, cosi come dall’intervento dell’amico Vittorio ho modo di apprendere che a noi santanellesi non appartiene più la Marinella, questo grazie alla politica ottusa e clientelare delle passate amministrazioni, le quali hanno permesso a dei privati, a loro volta, protetti politicamente di mettere alla porta i santanellesi.

    Come gia enunciato nel mio precedente intervento, apprezzo e stimo la tua iniziativa, ma certamente non posso accettare lo sconto, nè tampoco elemosinare per accedere al lido Marinella. In questo modo
    mi sentirei ospite a casa mia; per questo oggi ripeto quello che gia dissi più di trenta anni fà “VERGOGNA”,
    perchè io come gli altri amici di Sant’Agnello possediamo una dignità che ci vieta di scendere cosi in basso

    Sarebbe opportuno, invece di promuovere con i proventi dei contribuenti l’ammuina al Rione Cappuccini e, poi
    a seguire Maiano e Colli di Fontanelle; metteste in cantiere una strategia sana ed efficacia affinchè ci venga restituito il mal tolto.

    Ripeto per me e per noi, la spiaggia di Sant’Agnello è
    la Marinella, dove persone della mia età, e forse più anziani hanno i ricordi di gioventù, tra quei scogli su quella sabbia. Altre spiaggiucole inventate, Caterina e cosi via, non sono altro che antitodi studiati a tavolino per sfuggire la realtà, e nello stesso tempo mettere a tacere i cittadini stessi di Sant’Agnello.

    Parlando della spiaggia “Caterina” oggi come oggi non è
    che il “rifugium peccatorum”, non solo per Sant’Agnello
    ma anche dei Comuni limitrofi ed altri, diventando un vero e proprio lido mappatella. Restando in tema spiaggia Caterina non riesco a spiegarmi la chiusura della discesa pedonale versante Sant’Agnello da otto giorni, stranamente in concomitanza dell’apertura dell’ascensore del mare nel versante Piano, senza alcun avviso. Stranezze che solo da noi si verificano.

    Caro assessore Gargiulo noto che sei aduso usare la stampa ed altri mezzi di informazione, per questo non mi dispiacerebbe se gli altri amici conoscessero questo mio pensiero incluso il buon Gian Michele.

    Anche se le nostre vedute sono quasi sempre divergenti,
    l’importante è che il confronto ed il dialogo sia sempre presente.

    Cordiali saluti. Antonino Coppola

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