Diario Politico©Raffaele Lauro,  Piano di Sorrento

A Piano il flop di “Shopping sotto le stelle”. Ci scrive un lettore deluso

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Spett.le Redazione,

scrivo per esprimere il più vivo disappunto per la serata “shopping sotto le stelle” organizzata dai Commercianti di Piano, manifestazione che si è rivelata una delusione assoluta e che ha fatto tornare in dietro questo paese di almeno 30 anni a voler essere buoni!

Manifestazione a Piano di Sorrento

Non mi soffermo sui negozi che prima delle 22 erano già chiusi: evidentemente consci che non avrebbero venduto un bel niente, ma solo concorso a illuminare le strade cittadine! C’era qualche “cantore” collocato in un angolo del Corso che faceva letterlamente pietà, nel senso che senza una luce e senza un minimo di contesto e di pubblico era una presenza del tutto fuori luogo. Insomma una desolazione assoluta, mortificante per una realtà che potrebbe offrire qualcosa di meglio in un periodo turistico e che si ritrova invece mortificata per opera di organizzatori senza idee, senza un minimo di modernità e di coscienza su come si attrae pubblico e possibilmente acquirenti se il loro intento era di far cassa! Altrettanto fuori luogo mi è apparsa l’esibizione canora del leader dell’opposizione e mancato sindaco Giovanni Iaccarino che ancora non si capisce se preferisce amministrare il paese o cantare. Forse che se fosse stato eletto avrebbe fatto nello stesso tempo anche il cantante? In epoca di vacche magre almeno avremmo risparmiato qualche euro! Per fortuna ha vinto Ruggiero che almeno le canzoni ce le risparmia! Per il resto siamo alla frutta perchè su come rilanciare l’immagine del Paese e fargli acquisire un minimo di personalitàce ne passa! Il nuovo delegato al turismo e spettacolo, il presidente del consiglio comunale Luigi Maresca, è chiaro che è completamente a digiuno della materia. Per favore: restituiteci Giancarlo d’Esposito! Non me ne vogliate, ma lo spettacolo, che stasera purtroppo si replica, è avvilente per residenti e villeggianti. Povei noi e povera Piano.

G. Esposito

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