Diario Politico©Raffaele Lauro,  Italia

La Brambilla invece di pensare al turismo querela i giornalisti de Il Fatto

Stampa
Vittoria Brambilla

La Ministra Michele Vittoria Brambilla ha presentato una sfilza di querele nei confronti de “Il Fatto Quotidiano” rinselandosi per gli articoli e i commenti che il giornale le ha dedicato per evidenziarne i metodi di gestione del Dicastero e di strutture collegate giudicate non in linea con i principi di sana e corretta amministrazione, anzi tutt’altro! Il giornale ha inoltre riferito i commenti poco eleganti espressi nei suoi confronti da Bisignani e ripresi da altri esponenti anche del suo stesso partito e anche per questo vuole essere risarcita da “Il Fatto“. Esprimiamo la nostra solidarietà alla Direzione e ai Colleghi tutti de “Il Fatto” consapevoli che questa politica persegue il solo obiettivo di intimidire e zittire le voci fuori dal coro e lo fa minacciando risarcimenti civili stratosferici. Non si è premurata la Ministra, evidentemente, di querelare chi ha espresso “coloriti giudizi sulla sua persona“, ma solo chi per lavoro ne ha riferito. Un poco come è accaduto con il povero Brunetta etichettato prima con il termine di “cretino” da Tremonti e poi di “nano di venezia” da Bossi. Se vuole querelare qualcuno Brunetta dovrebbe querelare i suoi Colleghi di Governo, non certo la stampa che ne ha dato conto. Invece qui siamo all’assurdo…come ci dimostra proprio l’operato della Brambilla! Quello delle citazioni civili con richieste di risarcimento danni da parte di questa politica è lo strumento ritenuto utile per mortificare, intimidire e mettere a tacere le voci dissinonanti, quelle fuori dal coro, quelle non allineate e pagate dal sistema! Una vergogna che deve essere oggetto di una legge ad hoc che il nuovo Governo dovrà presentare: chiunque intenti un procedimento civile con richiesta di risarcimento nei riguardi di qualsiasi media (stampa, tv, radio, internet, etc…) e giornalista, in caso di soccombenza giudiziaria dovrà corrispondere al querelato-assolto la corrispondente somma richiesta e che sarebbe stata riconosciuta al querelante in caso di vittoria nel giudizio. Soltanto così è possibile porre fine a questo scandaloso comportamento assunto da persone che, a tutti i livelli, dai comuni fino al Governo, pensano di mettersi al riparo dalle critiche e dalle censure per i loro comportamenti. Occorre riequilibrare i rapporti perchè non è possibile continuare così e i cittadini devono sapere come questo ceto politico si comporta per nascondere la conoscenza delle proprie malefatte che ormai solo “eroici giornalisti ed opinionisti” portano avanti confidando che…ci sia sempre un giudice a Berlino!

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/23/il-ministro-brambilla-ci-ha-preso-gusto-e-annuncia-querela-contro-travaglio/153041/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*