Diario Politico©Raffaele Lauro,  Italia

Il Sen. Raffaele Lauro contro il Ministro Tremonti per l’istituzione di nuovi giochi

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Sen. Raffaele Lauro

ROMA – Ci va giù durissimio il Sen. Raffaele Lauro (PdL) nei confronti del Ministro dell’Economia Giulio Tremonti in merito alla norma introdotta nella manovra finanziaira “al comma 3 dell’art. 2 del decreto 138, che autorizza, senza controllo del Parlamento, la dilatazione del mercato del gioco, affidata alla dirigenza dell’AAMS, è un’aperta sfida alla commissione antimafia e alla trasparenza”.

Giulio Tremonti

“Nel mentre il Parlamento è in attesa di discutere la seconda relazione della commissione antimafia sulle infiltrazioni criminali nel gioco, lecito ed illecito, e sulle misure urgenti necessarie per la tutela dei minori, per il divieto di pubblicità e per il contrasto al riciclaggio del denaro sporco nei giochi, il ministro Giulio Tremonti, nel decreto sulla stabilizzazione finanziaria, con il comma 3 dell’articolo 2, ha affidato, alla dirigenza dell’AAMS, un potere sconfinato, senza il controllo del Parlamento, finalizzato ad assicurare nuove entrate, attraverso l’introduzione di nuovi giochi e, addirittura, attraverso la possibilità di variare la misura del prelievo erariale unico. Un’abdicazione politica e parlamentare, senza precedenti. A fronte dell’allarme lanciato dall’antimafia, all’unanimità, con documenti, inviati anche al Ministro Tremonti, non letti o ignorati, questa norma, che non prevede alcuna misura di trasparenza, rappresenta un’aperta sfida all’antimafia e alla trasparenza.” Lo ha affermato, nel suo intervento, in commissione, sulla manovra finanziaria, il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia.

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