Diario Politico©Raffaele Lauro,  Italia

Bilancio del Senato, per Lauro occorre fare ancora di più contro i privilegi

Stampa

ROMA – Sono stati compiuti passi significativi nella direzione di un contenimento delle spese. Rimane il problema di una maggiore trasparenza del bilancio e di una leggibilità del documento stesso, da parte non solo dei senatori, ma di tutta l’opinione pubblica. Così il Sen. Raffaele Lauro ha commentato l’approvazione del bilancio del Senato.

Sen. Raffaele Lauro (PdL)

Manca ancora una norma che abolisca tutti i privilegi, goduti da chi ha ricoperto incarichi pubblici, come gli ex presidenti del Senato e della Camera. “I consistenti risparmi, previsti, per il prossimo triennio, dal bilancio, approvato oggi dall’Aula del Senato, rappresentano un significativo passo nella direzione di un contenimento delle spese. E di ciò va dato pieno merito all’impulso del presidente Schifani. Rimane il problema di una redazione del bilancio più chiara, più dettagliata e più documentata, in grado di essere leggibile non solo per i senatori, ma per tutta l’opinione pubblica. Manca ancora una norma da inserire nella legge di contabilità dello Stato, per l’abolizione di tutti i privilegi ed i benefici goduti da chi abbia ricoperto incarichi istituzionali o pubblici, partendo dagli organi costituzionali fino alle Regioni, agli enti locali e alle società municipalizzate.” Lo ho dichiarato il sen. Raffaele Lauro (PdL), membro della commissione affari costituzionali, commentando l’approvazione del bilancio del Senato. “Nella saga di demagogia e di ipocrisia istituzionale, innescata dal dibattito sulla riduzione dei costi della politica – ha concluso Lauro –  si distinguono, in particolare, le dichiarazioni moralisteggianti di ex-presidenti del Senato e della Camera, che continuano a godere, a spese dei contribuenti, di benefici, come uffici e segreterie, incompatibili con una democrazia occidentale“.

Un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*