Diario Politico©Raffaele Lauro

Che Paese è l’Italia se il Capo del Governo deve parlare a…Borsa chiusa?

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Che paese è mai il nostro dove bisogna aspettare la chiusura della Borsa prima di concedere al Capo del Governo di parlare alla Camera e al Senato sulla drammatica situazione socio-economica italiana? Non c’è bissogno di risposta: basta  il semplice interrogativo per comprendere l’assoluta precarietà in cui versa l’Italia nelle mani di un personaggio – e delle sue cricche – dalla cui bocca possono uscire parole in libertà e riflessioni pericolose al punto da mandare in default l’economia nazionale. Fra circa mezz’ora Berlusconi pronuncerà il suo discorso in Parlamento dove sarebbe auspicabile annunciasse le proprie dimissioni e quelle del Governo per andare a votare in autunno, come ha fatto Zapatero in Spagna per l’insostenibilità della situazione nazionale.  Domani sicuramente la Borsa impazzirebbe…di entusiasmo e di fiducia. Ciò purtroppo non avverrà perchè nè Berlusconi nè la sua maggioranza hanno senso istituzionale e spirito di servizio nei confronti del Paese. Tutt’altro! Abbiamo un’Opposizione quasi del tutto squalificata: in testa un PD altrettanto corrotto nei metodi di governo e di gestione della cosa pubblica da non avere più credito nè meritare fiducia nonostante la tempesta. Si naviga a vista… Non c’è alternativa a Berlusconi e tenerselo significa solo far peggiorare al punto la situazione da ritrovarsi nel baratro di una speculazione mortale. A questo siamo giunti…Poichè al peggio non c’è mai fine, dobbiamo essere preparati a subire un’ulteriore escalation di degrado politico e civile, fino a quando non toccheremo il fondo! Si il fondo, perchè solo allora sapremo veramente quanto ci costerà riprendere il cammino e ricostruire la Nazione distrutta da questa massa di sciacalli! ViC

3 commenti

  • adamo

    il sito giusto per una giusta causa: https://www.facebook.com/home.php#!/pages/PRESIDIO-AD-OLTRANZA-DAVANTI-A-PALAZZO-MONTECITORIO/148229825250000 ed ancora su youtube per rendersi conto dell’iniziativa popolare: http://www.youtube.com/watch?v=qjvp3C8tzYs , in questo grave momento di crisi mettiamo da parte tutti le nostre idee politiche e riconquistiamo, in modo assolutamente PACIFICO e senza alcuna VIOLENZA, la dignità persa e la credibilità persa ormai in europa ,a anche nel mondo. UNITEVI per il bene dei figli e consegnare un futuro migliore, prendiamo esempio da nazioni come Spagna, Islanda…svegliamoci!!!

  • Mastellone G.

    Ore 21.50 del 3 agosto 2011

    > Non ha senso parlare a borsa chiusa.
    > Dopo quello che ho sentito (nulla!) ritengo che domani (4 agosto 2011) i mercati si faranno ancora sentire.

    > Vediamo.

  • rosylilla@libero.it

    Gli Italiani sono gli unici a ‘dormire’ ancora.. Siamo in un Paese davvero indecente, si tassano beni primari come la benzina o i ticket sanitari, per non parlare delle cifre fuori dal mondo per assicurare un veicolo! Le famiglie monoreddito sono ormai sulla soglia della povertà, famiglie quando va bene, tantissimi giovani ed anche meno giovani non possono nemmeno formarla una famiglia perchè in Italia anche i diritti più elementari come il lavoro o il diritto all’abitazione viene negato. Chi è più furbo si fa la sua bella casetta abusiva, chi non ha santi in Paradiso invece deve buttare il sangue x un mutuo a vita oppure campare in affitto in una topaia. Ancora…Giovani laureati con lode sono costretti a lavorare nei call center, figli di papà spesso incapaci occupano posti di responsabilità nelle pubbliche amministrazioni o negli Ospedali. Per non parlare della casta della politica, e di tutti i privilegi di circa Parlamentari oltre portsborse, autisti e guardaspalle vari che stanno lì a sbafo per non fare niente (l’attività politica attualmente rasenta lo zero, l’Italia è in crisi e circa mille rappresentanti votati da noi non son capaci di spremersi le meningi per fare qualcosa di buono ed utile per il Paese, leggi ad personam e ad capocchiam escluse, ovviamente). Si potrebbe continuare per ore ma temo che non attirerebbe nessuno. L’articolo in commento merita tutta l’approvazione quanto a risveglio di senso civico, meno male che esiste ancora qualcuno che scuote le coscienze.

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