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Sant’Agnello: Orlando “grazia” Salvati. Via libera al bilancio 2011 e alle OO.PP.

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SANT’AGNELLO – Sembrava fosse finita, ma la querelle sulla decadenza dalla carica di consigliere di Gianni Salvati ha tenuto banco anche nell’ultimo consiglio comunale a causa delle imperfezioni tecniche con cui Salvatiha rinunciato al contenzioso con l’Ente.

La maggioranza del Sindaco Orlando

Praticemente un azzardo quello di Salvati perchè, legge alla mano, di fatto sarebbe decaduto non avendo depositato presso la cancelleria del TAR Campania la rinuncia al ricorso come prescritto dalla legge fino a questo momento. Il Sindaco e la maggioranza hanno rappresentato la circostanza al consigliere che ha opposte ragioni tecniche alla mancata notifica e che i legali delle parti avrebbero concordato un imminente perfezionamento dell’iter. A questo punto il Sindaco e i consiglieri di maggioranza hanno deciso di concedere a Salvati un’ulteriore proroga “propio per dimostrare che non c’è nulla di personale nel nostro comportamento” evidenziano in consiglio.

I Gruppi di minoranza

Salvati incassa e non ringrazia, tant’è che diventa il portavoce dei gruppi di minoranza dando lettura di un duro documento d’accusa sull’operato dell’Ammnistrazione sul bilancio 2011 cui i consiglieri di minoranza hanno espresso voto contrario. Orlando incassa il voto favorevole della maggioranza al bilancio e al piano triennale delle opere pubbliche. Anche su quest’ultimo argomento la minoranza ha espresso voto contrario nonostante avesse rivendicato, come al solito, che tutte le opere inseritevi sono “merito dell’amministrazione Sagristani”, circostanza che a questo punto avrebbe dovuto indurli a un voto favorevole. Invece hanno detto no addirittura sull’opera, inclusa nel piano triennale, di costruzione della nuova scuola media. Sui servizi sociali la minoranza ha invece votato favorevolmente alle proposte presentate dall’assessore Antonino Coppola verso il quale sono state espresse “sfacciate lusinghe” con l’intento, evidentemente, di una “captatio benevolentiae” in chiave elettorale futura. L’Assessore ringrazia, ma non abbocca non mancando di evidenziare a Salvati di aver accusato la maggioranza di aver ridotto la spesa per i servizi sociali rispetto all’anno scorso, mentre ciò non risponde al vero “…perchè anzi la spesa del comune passa da 190mila a 240mila euro per interventi diretti…Almendo sui numeri – ha detto Coppola – dobbiamo metterci daccordo perchè si leggono, sono a disposizione invece per un ragionamento sul lavoro da farsi, ma atteniamoci al vero“. Ma ci sono stati anche momenti di tensione tra i consiglieri Rocco D’EspositoSalvatore Guarracino che si sono apostrofati pubblicamente e a microfono aperto con apprezzamenti poco qualificanti a seguito di un rude invito da parte di D’Esposito rivolto all’esponente della maggioranza ad andarsene dal consiglio se non voleva ascoltare gli interventi della minoranza. Insomma, abortiti sin qui i tentativi annunciati di mandare anticipatamente a casa Orlando, la minoranza stenta a trovare un filo conduttore coerente alla propria azione politica chiusa com’è nel richiamare a ogni piè sospinto sempre e soltanto il predecessore di Orlando – l’ex sindaco Sagristani – mentreil primo cittadino, pur tra accuse e critiche e qualche defaiance, va avanti per la propria strada e sta portando avanti il programma presentato agli elettori.

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