On. Mocerino (UDC): rivedere la decisione del protocollo unico Asl a Castellammare
NAPOLI – “Ho provveduto questa mattina ad inviare al Presidente Caldoro, al sub – Commissario per la Sanità Morlacco e al commissario Straordinario della ASL NA 3 Sud Vittorio Russo una nota con la quale chiedo che venga immediatamente rivisto il provvedimento dello stesso commissario Asl con il quale si istituisce presso la sede di Castellammare di Stabia l’unico protocollo generale dell’intera Asl NA 3 Sud”.
E’ quanto dichiara con una nota il Consigliere Regionale Carmine Mocerino, Segretario della Commissione Sanità. “Pur essendo convinto che le necessarie e improcrastinabili misure di contenimento della spesa non possono e non debbono creare ulteriori ostacoli ai cittadini verso i servizi primari – si legge nella nota inviata al Presidente Caldoro – si ritiene inconcepibile che per pratiche di routine gli utenti debbano fare riferimento all’unico sportello attivo a Castellammare di Stabia. Tale situazione – aggiunge Mocerino – risulta ulteriormente aggravata, inoltre, dalla carente rete di collegamenti che investe diverse zone di pertinenza della suddetta Asl con particolare riferimento ai Comuni dell’area vesuviana nella quale sono del tutto assenti i collegamenti con la città di Castellammare di Stabia. Attivare il servizio di protocollo in strutture periferiche rispetto alla sede centrale della ASL NA 3 Sud non comporterebbe enormi aggravi di costi ma arrecherebbe, viceversa, enormi vantaggi agli utenti, spesso anziani, che attualmente si vedono costretti a recarsi presso l’unica sede del protocollo distante diversi chilometri – commenta ancora il Consigliere Regionale dell’UDC Mocerino – Chiedo di valutare ad horas l’opportunità di estendere il servizio di protocollo generale presso le strutture periferiche della Asl con particolare riferimento a quelle insistenti in uno tra i Comuni di Somma Vesuviana, Ottaviano e Sant’Anastasia”.