Sorrento

La Giovane Italia del PDL sui Referendum Popolari: 3 Si e un NO

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Davide Infuso

In occasione del Referendum del 12 e 13 giugno 2011 gli italiani saranno chiamati ad esercitare il proprio diritto al voto esprimendosi a favore o contro l’abrogazione dei decreti legge relativi alla privatizzazione dell’acqua, alla costruzione di nuove centrali nucleari e al legittimo impedimento.
A tal proposito il dirigente provinciale della Giovane Italia e Presidente del circolo di Sorrento dei giovani del PDL, Davide Infuso, boccia con forza l’astensionismo e invita tutti i ragazzi ad andare a votare. «Il voto – ricorda Infuso – è un momento fondamentale della vita politica e sociale di ognuno di noi – e in merito ai quesiti referendari precisa che – il Refendum è la massima espressione del diritto di voto, per questo – continua il dirigente provinciale della GI – è importante raggiungere il quorum, dimostrando che il popolo c’è e vuole essere coinvolto». Nel rispetto delle scelte individuali e nel pieno convincimento che ognuno si rechi al voto con la giusta preparazione per affrontare una scelta che dia prova di una corretta coscienza civica, Davide Infuso manifesta apertamente la propria scelta in merito ai quattro quesiti referendari invitando a votare sì ai primi tre referendum  e un no all’ultimo. «Ritengo sia necessario – spiega – votare sì per fermare la privatizzazione dell’acqua e la costruzione di nuove centrale nucleari, mentre sono convinto dell’opportunità della legge sul legittimo impedimento. Scendere in campo a favore del referendum è importante anche per noi giovani del PDL, rompere gli schemi delle appartenenze è necessario, quando si sceglie il bene comune. Abbiamo sempre sostenuto le nostre idee e i nostri valori e continueremo a farlo sempre con coscienza e convinzione».
Ricordiamo che sì voterà il 12 giugno dalle ore 8.00 alle 22.00 e il 13 giugno dalle ore 7.00 alle 15.00 recandosi al proprio seggio elettorale con la tessera elettorale ed un valido documento di riconoscimento. Per rendere valido il risultato di ogni singolo referendum è necessario che si rechino al voto almeno il 50%+1 degli aventi diritto.

3 commenti

  • Referendum

    Beh effettivamente non ci può importar di meno l’opinione di una qualsiasi persona se ci dice voterò per 3 si ed un no… In primis il voto è segreto, cosa che si dimentica… Poi quando si esprime un opinione è buona prassi documentare la stesa con argomentazioni valide… Daccordo al legittimo impedimento bene… ha letto il testo??? spieghi perchè è d’accordo…. L’acqua pubblica spieghi lo spreco del 40% nella gestione pubblica…
    Sul nucleare il Sign.Infuso cosa può dire ha fatto delle ricerche??? O parla da ignorante??? Facile dire io voto 3 si e un no per sentito dire…. Ben altra cosa è pensare con la propria testa.

    • maria antonietta

      Carissimo, “ignorare” significa non conoscere, non sapere … non aver avuto l’impulso di approfondire! Tu l’hai fatto? Sai che su molte spiagge nordiche (vattele a trovare su internet) dove alcune centrali nucleari sono chiuse da decenni ancora si muore per la radioattività? Lo sapevi? La sabbia: bisogna passeggiarci con gli scarponi e non basta! Vietato bagnarsi e anche respirare l’aria non basta a salvare la pelle. Tutto questo ACCADE ANCORA OGGI. Pare chiaro che non è Infuso a essere “ignorante”!!!

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